Milano, Samuele Piscina (LEGA): «Sala allontana la finale di Champions, ennesima figuraccia e danno economico»

«Come è possibile non riuscire a dare garanzie importanti per una finale di Champions League che sarebbe un valore aggiunto importante per la città? Come è stato possibile allontanare 2 delle squadre più blasonate al mondo dal Meazza?»

Milano, 23 Maggio 2024 – In una dichiarazione al vetriolo, Samuele Piscina, Segretario Provinciale della Lega e Consigliere comunale di Milano, ha duramente criticato l'amministrazione del sindaco Beppe Sala in merito alla questione della finale di Champions League e alla gestione delle squadre di calcio cittadine.

«Dopo aver perso il Milan e l’Inter probabilmente con la nuova proprietà rivedrà i suoi passi, ora Sala allontana anche la finale di Champions da Milano creando un danno economico importante per la città», ha affermato Piscina. «Si tratta di milioni di euro di indotto economico per la città mandati in fumo per l'incapacità di amministrare di una maggioranza allo sbando. Inoltre, il danno d’immagine a livello mondiale è senza precedenti. Come è possibile non riuscire a dare garanzie importanti per una finale di Champions League che sarebbe un valore aggiunto importante per la città? Come è stato possibile allontanare 2 delle squadre più blasonate al mondo dal Meazza? Davvero, mi chiedo come Beppe Sala potesse fare il manager con queste scarse capacità. A farne le spese ancora una volta sono i milanesi e l’economia dell’intera città», ha concluso il leghista.

Le parole di Piscina riflettono un profondo malcontento tra le fila della Lega e di altri critici dell'attuale amministrazione comunale, i quali ritengono che la perdita di eventi sportivi di rilievo e la partenza delle due squadre storiche milanesi rappresentino un fallimento gestionale con gravi ripercussioni economiche e di immagine per la città.

L'accusa è che Milano, sotto la guida di Sala, non sia stata in grado di mantenere il prestigio e l'attrattiva necessari per ospitare eventi sportivi di primo piano, con conseguenze dirette non solo sulle finanze cittadine, ma anche sulla percezione internazionale della città come meta di grandi eventi.

Resta da vedere come l'amministrazione risponderà a queste critiche e quali passi verranno intrapresi per cercare di mitigare i danni economici e di immagine che questa situazione ha comportato. Intanto, il dibattito politico a Milano si fa sempre più acceso, con il centrodestra che cerca di capitalizzare su questi eventi per guadagnare consenso tra i cittadini milanesi.