Traffico di esseri umani e sfruttamento della prostituzione: smantellato un gruppo italo-peruviano a Milano
Quattro arresti dopo la denuncia di una vittima: il sodalizio reclutava giovani all’estero con false promesse, poi le costringeva a prostituirsi in città

10 aprile 2025
Quattro persone, tra i 34 e i 58 anni, sono state arrestate nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Milano su ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia, con l’accusa di far parte di un’organizzazione italo-peruviana dedita alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento della prostituzione. L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile della Questura, è partita grazie alla denuncia di una delle vittime, una donna straniera reclutata nel proprio Paese con la promessa di un futuro migliore. Una volta arrivata a Milano, è stata invece costretta a prostituirsi, sotto il rigido controllo del gruppo criminale, pagando anche l'affitto della stanza dove viveva e lavorava. Le indagini, supportate da intercettazioni telefoniche, hanno permesso di ricostruire il modus operandi del sodalizio: le donne venivano reclutate in Paesi poveri, convinte con la prospettiva di guadagni facili, e portate in Italia con documenti, biglietti aerei e garanzie false. Una volta a Milano, ricevevano telefoni, appartamenti e visibilità su siti di annunci per avviare l’attività di prostituzione, mentre ogni servizio veniva poi addebitato alle stesse vittime, soggette così a un “debito” da ripagare con prestazioni sessuali continue. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari: la responsabilità degli indagati potrà essere accertata solo con sentenza definitiva.
10 aprile 2025