Maltratta una donna malata di Alzheimer: arrestato badante 58enne a Milano

L’uomo, anche amministratore di sostegno della vittima, è finito ai domiciliari dopo un mese di indagini della Polizia Locale. Decisive le riprese audio-video nell’abitazione

È stato arrestato e posto ai domiciliari un uomo di 58 anni, accusato di maltrattamenti nei confronti di una donna di 63 anni affetta da Alzheimer precoce e invalida al 100%. La misura cautelare è stata eseguita lo scorso 6 aprile dalla Polizia locale di Milano, Nucleo tutela donne e minori, al termine di un'indagine avviata nel settembre 2024 su segnalazione dei Servizi sociali del Comune. L'allarme era scattato dopo che sul corpo della donna erano stati rilevati lividi sospetti. Le successive indagini hanno individuato come presunto responsabile il badante della vittima, che era anche stato nominato amministratore di sostegno dal giudice nel 2023. Vista l’incapacità della donna di riferire quanto stava accadendo, gli inquirenti hanno installato dispositivi di sorveglianza audio-video all’interno dell’abitazione. Il monitoraggio, durato un mese, ha documentato ripetute aggressioni fisiche e verbali: l’uomo schiaffeggiava e insultava la donna, approfittando della sua condizione di fragilità. L’arresto si è reso necessario per fermare il rischio concreto di nuove violenze e per tutelare una persona totalmente incapace di difendersi. L’uomo sconterà la misura cautelare agli arresti domiciliari, con il divieto di allontanarsi senza autorizzazione del giudice.