Volantinaggio del comitato No Stadio a Rogoredo: un appello per la salvaguardia ambientale

Cittadini in azione contro il progetto del nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese

I cittadini del Comitato No Stadio mentre volantinano alla Stazione di Rogoredo FS

I cittadini del Comitato No Stadio mentre volantinano alla Stazione di Rogoredo FS

Questa mattina, presso la stazione Rogoredo FS, alcuni membri del comitato No Stadio a San Donato Milanese hanno distribuito volantini per sensibilizzare i pendolari e i cittadini riguardo alle problematiche legate alla costruzione del nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese. L'iniziativa mira a informare la popolazione sugli impatti negativi che il progetto potrebbe avere sull'ambiente e sul patrimonio storico e culturale della zona.

Il contenuto del volantino

Nel volantino distribuito, il comitato No Stadio ha descritto dettagliatamente il progetto e le sue conseguenze negative. Ecco il testo completo:

«70.000 posti per partite di calcio, eventi e concerti; stravolgimento di un’area di circa 460mila mq; teatro auditorium, parco Legoland al coperto, edifici per sede, museo e store ufficiale di AC Milan, hotel di circa 200 camere e centri commerciali.

...e dimentichi dietro l’Abbazia di Chiaravalle, realizzata nel 1135; nell’area verde San Francesco a San Donato, al confine con Milano, in un contesto territoriale caratterizzato dal Parco Agricolo Sud Milano e sotto tutela dei Beni Ambientali; nella più ampia Valle dei Monaci, poco distante dall’Abbazia di Viboldone.

UNO STADIO la distruzione del verde e la compromissione dell’habitat; il consumo di suolo; l’inquinamento acustico e luminoso; il forte peggioramento della qualità dell’aria; la presenza compromessa della comunità monastica dell’Abbazia di Chiaravalle; la perdita del valore spirituale per visitatori e pellegrini. Se la testa è nel pallone rischi di avere...»

Una giovane mamma con il suo piccolo, impegnata a volantinare

Una giovane mamma con il suo piccolo, impegnata a volantinare Immagine del Comitato No Stadio

Le preoccupazioni del comitato

Il comitato No Stadio ha espresso preoccupazioni profonde riguardo alla realizzazione del nuovo stadio in un'area di grande valore ambientale e culturale. Il progetto, secondo il comitato, comporterebbe la distruzione di spazi verdi e un impatto negativo sull'habitat naturale. Inoltre, verrebbe compromessa la qualità dell'aria e aumenterebbero l'inquinamento acustico e luminoso, con gravi ripercussioni sulla comunità monastica e sui visitatori dell'Abbazia di Chiaravalle, un sito di grande importanza storica e spirituale.

Le associazioni coinvolte

Numerose associazioni e gruppi locali hanno aderito all'iniziativa, tra cui la Comunità Monastica dell'Abbazia di Chiaravalle, la Parrocchia Santa Maria e San Pietro, il Centro Nocetum, Terzo Paesaggio, WWF Martesana Sud Milano, Italia Nostra Milano Sud Est e Milano Nord, e molte altre. Queste organizzazioni condividono la preoccupazione per la conservazione del patrimonio ambientale e culturale della zona.

Un appello alla partecipazione

Il volantino si conclude con un invito alla partecipazione e all'adesione al movimento contro la costruzione dello stadio, fornendo indirizzi email per ulteriori informazioni e adesioni: [email protected] e [email protected].