Cdx a confronto su Mobilità e Trasporti: Metro a Peschiera votato anche dal csx, una Stazione nel Sud Est, Piano di Bacino fermo dal 2019
Un incontro tra Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia mette al centro il futuro dei trasporti nel Sud Est Milano e stigmatizza le lungaggini e la mancanza di visione di Città metropolitana di Milano

Da sinistra in alto: Andrea Canino (FdI), Vera Cocucci (F.I.), Carla Bruschi (F.I.), Franco Lucente (FdI), Silvia Scurati (Lega), Giulio Gallera (F.I.), Daniele Pinna (Lega)
Peschiera Borromeo – Lunedì 24 febbraio, si è svolto un importante incontro organizzato dalle forze politiche del centrodestra a Peschiera Borromeo, durante il quale sono stati discussi i principali temi legati alla mobilità nel Sud Est Milano, con particolare attenzione al prolungamento della metropolitana e al potenziamento delle infrastrutture. L'incontro ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici e amministratori locali, oltre a un pubblico numeroso, attento e partecipe.
Carla Bruschi (Forza Italia): «Il centrodestra sempre in prima linea per i cittadini»
Carla Bruschi, figura di riferimento della politica locale, ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione all'evento e per l'attenzione che le forze di centrodestra stanno riservando al tema della mobilità: «Questo incontro mi riempie di orgoglio, perché dimostra che Fratelli d'Italia, la Lega e Forza Italia si sono sempre impegnati su questo tema. Anche quando io e il consigliere Di Palma eravamo gli unici all'opposizione in consiglio comunale, abbiamo portato avanti numerose interpellanze, nonostante l'attenzione ricevuta fosse minima. Ma non ci siamo mai arresi e oggi continuiamo il nostro lavoro con la stessa determinazione». Bruschi ha poi ribadito l'impegno per il futuro, sottolineando che nei prossimi mesi le tre forze politiche intensificheranno le iniziative sul territorio per risolvere le problematiche legate alla mobilità e garantire ai cittadini soluzioni concrete.
Andrea Canino (Fratelli d'Italia): «Il centrodestra deve tornare protagonista»
Andrea Canino, neo segretario di Fratelli d'Italia di Peschiera Borromeo, ha sottolineato l'importanza dell'unità delle forze di centrodestra sul territorio: «L'impegno di Fratelli d'Italia continua. Noi ci siamo portati avanti qualche settimana fa con l’incontro sul parco Agricolo Sud Milano. L'obiettivo principale resta riportare il centrodestra al centro dell'azione politica cittadina».
Daniele Pinna (Lega): «La Metropolitana ha un ruolo chiave nel migliorare la qualità della vita dei cittadini»
Daniele Pinna segretario cittadino della Lega ha sottolineato il ruolo chiave della metropolitana nel migliorare la qualità della vita dei cittadini: «Il tema dei trasporti è un tema importantissimo per Peschiera, è molto sentito, soprattutto è molto sentito il tema della metropolitana. Ormai se ne parla da tantissimi anni». Pinna ha fatto un parallelo con Roma, evidenziando come il prolungamento della Metro C abbia portato benefici anche nei quartieri periferici: «Io posso dire per esperienza che la metropolitana in una città è un valore aggiunto. A Roma, nei quartieri più degradati, la metropolitana ha portato sviluppo e riqualificazione».
Vera Cocucci (Forza Italia): «Il trasporto pubblico è una priorità per i cittadini del Sud Est Milano»
Durante l’incontro, Vera Cocucci ha evidenziato con fermezza il ruolo cruciale della mobilità nel Sud Est Milano, soffermandosi sulle criticità che i cittadini affrontano quotidianamente. «Anch'io, come molti di voi, vivo in questo territorio e conosco bene le difficoltà legate agli spostamenti. Ogni giorno ricevo segnalazioni di pendolari esasperati per autobus pieni, corse cancellate e mancanza di soluzioni efficienti. Settembre è sempre il mese peggiore: le scuole riaprono, ma i problemi del trasporto pubblico rimangono gli stessi. La città metropolitana, responsabile della programmazione del servizio, continua a prorogare soluzioni provvisorie senza una vera pianificazione a lungo termine». Cocucci ha ricordato come già nel 2019 si fosse tentato di ridefinire le linee guida del trasporto pubblico locale per migliorare il servizio, ma la gara per l’assegnazione del nuovo gestore è ancora in stallo dopo sei anni di proroghe.
Un sistema inefficiente e una città metropolitana poco incisiva
Vera Cocucci ha poi rivolto una critica diretta all’inefficienza della città metropolitana di Milano nel gestire le necessità del territorio. «Abbiamo un sindaco metropolitano che non conosce il nostro territorio e non si preoccupa delle sue esigenze. Milano è sempre al centro delle decisioni, mentre le zone periferiche come il Sud Est vengono dimenticate. È inaccettabile che ancora oggi, nel 2025, ci troviamo con una gara per il trasporto pubblico locale bloccata e in proroga da sei anni. Questa situazione ricade su pendolari e studenti, costretti a subire disservizi quotidiani». Cocucci ha inoltre ricordato un episodio significativo per dimostrare quanto il problema della mobilità sia ignorato dalle istituzioni centrali. «Tempo fa ho invitato il sindaco Sala a cena con una provocazione: 'Vieni pure, ma devi arrivare coi mezzi pubblici e tornare a casa nello stesso modo'. Un gesto simbolico per fargli comprendere le difficoltà reali che viviamo ogni giorno».
La
necessità di un cambio di strategia per la mobilità
Nel suo intervento, Cocucci ha sottolineato che i problemi di trasporto non riguardano solo il trasporto pubblico, ma anche le infrastrutture viarie. «Non possiamo pensare solo agli autobus e ai treni, ma dobbiamo anche migliorare le strade e le connessioni viarie. Passiamo una fetta enorme della nostra vita bloccati sulla Paullese, un’arteria fondamentale per tutto il Sud Est, eppure i lavori di potenziamento sono lenti e frammentati». La consigliera ha elogiato l’attenzione di Regione Lombardia sulle infrastrutture, ma ha ribadito che serve una strategia più ampia: «Il Sud Est Milano non può più essere il fanalino di coda delle politiche sulla mobilità. Abbiamo bisogno di investimenti concreti, di un trasporto pubblico efficiente e di infrastrutture moderne che ci permettano di essere competitivi con le altre aree metropolitane». Cocucci ha concluso il suo intervento lanciando un appello alle istituzioni locali e regionali: «Non possiamo più accettare immobilismo e ritardi. La mobilità deve essere una priorità assoluta per garantire una migliore qualità della vita ai cittadini e nuove opportunità di sviluppo per il territorio».
Giulio Gallera (Forza Italia): «Il PNRR è una straordinaria opportunità, ma è stato gestito male. Mancanza di visione sulla città metropolitana e sui trasporti»
Gallera ha iniziato il suo intervento evidenziando l’importanza del PNRR, definendolo "una straordinaria opportunità per il nostro Paese", con 194 miliardi di euro stanziati dall’Europa. Tuttavia, ha sottolineato alcune criticità nella gestione di queste risorse:
«Il problema del PNRR è che il governo nazionale, in particolare quello guidato da Conte, ha deciso di gestirlo direttamente senza coinvolgere le Regioni. Questo ha significato che le priorità sono state definite a livello centrale, senza un vero ascolto dei territori. Il risultato è che molte risorse sono state assegnate a progetti non prioritari per le esigenze locali».
Gallera, ha spiegato che la Lombardia è la regione che ha ricevuto più finanziamenti, con 19 miliardi di euro distribuiti su 42.000 progetti. Tuttavia, solo 3,3 miliardi sono stati gestiti direttamente dalla Regione, e la maggior parte di queste risorse sono state destinate alla sanità.
Uno dei punti chiave dell’intervento di Giulio Gallera, Presidente della Commissione regionale sul PNRR ha riguardato la mancanza di una strategia chiara per la Città metropolitana di Milano.
«Il sindaco di Milano, che è anche sindaco della città metropolitana, non ha chiesto al governo di inserire nel PNRR la realizzazione delle metropolitane per il Sud Est Milano. Questa sarebbe stata un'opportunità unica per garantire collegamenti efficienti tra la periferia e il centro città. Invece, si è scelto di destinare fondi ad altri progetti senza una chiara visione di sviluppo territoriale». Gallera ha poi sottolineato il ruolo fondamentale della mobilità nel favorire la crescita economica e sociale: «Le grandi città del mondo, come Londra e Barcellona, investono in trasporti e infrastrutture per attrarre investimenti. Milano e la sua area metropolitana dovrebbero seguire la stessa strada. Purtroppo, la mancanza di un piano strategico sta penalizzando il nostro territorio».
Gallera: «Le risorse per la transizione ecologica e i trasporti ci sono, ma vanno utilizzate meglio»
Gallera ha poi illustrato alcuni interventi finanziati dal PNRR in Lombardia, soffermandosi sulla mobilità sostenibile: «Sul tema della transizione ecologica, la Lombardia ha ricevuto 6,5 miliardi di euro, ma solo il 10% di queste risorse è stato gestito dalla Regione. Sul tema della mobilità sostenibile, sono stati stanziati 3,4 miliardi per 30 progetti, ma Regione Lombardia ne ha potuti gestire solo 59 milioni per un unico intervento. Questo dimostra quanto poco spazio sia stato dato alle Regioni nella programmazione degli investimenti». Gallera ha poi evidenziato alcuni progetti in corso, tra cui l’acquisto di nuovi treni e autobus meno inquinanti: «Grazie ai fondi del PNRR, Regione Lombardia sta investendo nell'acquisto di 186 autobus a GPL e 11 nuovi treni Caravaggio, che contribuiranno a migliorare il trasporto pubblico regionale. Tuttavia, senza un piano di potenziamento delle infrastrutture, questi investimenti rischiano di non bastare».
Silvia Scurati (Lega): infrastrutture strategiche per attrarre investimenti
Silvia Scurati, vicepresidente della Commissione Attività Produttive di Regione Lombardia, ha approfondito il tema delle infrastrutture necessarie per il territorio, evidenziando i progetti in corso e futuri: «L'importanza delle infrastrutture non riguarda solo i cittadini, ma anche le imprese. Gli investitori guardano alla rete di collegamenti prima di decidere dove insediarsi. Regione Lombardia ha in corso interventi fondamentali per il Sud Est Milano, dalla riqualificazione della Paullese all'ampliamento della rete ferroviaria».
La Scurati ha poi fatto un'analisi dettagliata delle opere in corso, tra cui:
La quarta corsia della A1, con conclusione prevista nel 2028.
Il potenziamento della Paullese, con investimenti di oltre 80 milioni.
La realizzazione di nuove tangenziali per alleggerire il traffico.
Ha inoltre risposto alle critiche secondo cui Regione Lombardia investirebbe poco nelle infrastrutture:
«Quando si dice che non si investe sulle strade si dice una falsità. La Regione sta lavorando su progetti di grande impatto, con milioni di euro stanziati per migliorare la viabilità. L’obiettivo è garantire ai cittadini e alle imprese un territorio più accessibile e competitivo».
Franco Lucente (Fratelli d’Italia): «Il progetto della metropolitana deve essere realistico e sostenibile»
Franco Lucente ha affrontato con decisione il tema del prolungamento della metropolitana
M3, sottolineando le difficoltà che questo progetto ha incontrato negli
anni. «Mi fa rabbia quando sento dire che la metropolitana è stata promessa da
decenni e non è ancora arrivata. Dobbiamo ragionare su soluzioni concrete e
sostenibili, evitando progetti che si rivelano irrealizzabili. Ci siamo battuti
per fermare l’idea di una metrotranvia sulla Paullese, che sarebbe stata una
cattedrale nel deserto e avrebbe richiesto investimenti spropositati. Ora l’obiettivo
è portare due fermate della M3 fino a Peschiera Borromeo, con la prospettiva
futura di un ulteriore prolungamento fino a Paullo». Lucente ha anche
specificato che le fermate previste a Peschiera dovranno essere interrate,
per consentire in futuro una possibile estensione del tracciato.
Durante il suo intervento, Franco Lucente ha ricordato come il
progetto della metropolitana a Peschiera Borromeo sia stato un tema centrale
nel dibattito politico e che, nonostante le difficoltà burocratiche, sia stato
sostenuto da tutte le forze politiche, ad eccezione del Movimento 5 Stelle.
«Quando in Consiglio Regionale si è discusso del prolungamento della M3, tutte
le forze politiche hanno dato il loro sostegno, riconoscendo l’importanza
strategica dell’opera per il nostro territorio. L’unico partito che si è
opposto è stato il Movimento 5 Stelle, che continua a parlare di mobilità
sostenibile senza proporre soluzioni concrete per migliorare i collegamenti con
Milano», ha dichiarato Lucente [Dichiarazioni contestatate dal M5S, segui il link]. «Noi continuiamo a lavorare per rendere questo
progetto una realtà, consapevoli che la metropolitana è una necessità per il
Sud Est Milano, non un lusso».
I numeri della rete ferroviaria lombarda: un sistema in continua
espansione
Franco Lucente ha voluto sottolineare l'importanza del sistema ferroviario lombardo, evidenziando i numeri che ne fanno il più trafficato e complesso d'Italia. «Ogni giorno in Lombardia circolano 2.200 treni regionali, inseriti in un contesto ferroviario che conta 3.400 convogli tra alta velocità e trasporto locale. Il nostro sistema trasporta quotidianamente 780.000 passeggeri solo su ferro, ai quali si aggiungono 3,6 milioni di utenti dei mezzi su gomma. Per far comprendere la portata di questi dati, basti pensare che la Lombardia gestisce una mole di traffico superiore alla somma dei servizi ferroviari di Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna». L'assessore ha ribadito che Regione Lombardia ha investito 1,7 miliardi di euro per il rinnovo della flotta ferroviaria, con l'acquisto di 214 nuovi treni tra Caravaggio, Donizetti e Colleoni. Inoltre, il piano di mobilità sostenibile prevede anche l'introduzione di 1.000 nuovi autobus, di cui 608 già in circolazione, puntando su veicoli elettrici e a basso impatto ambientale. «Questi numeri dimostrano il nostro impegno per migliorare il trasporto pubblico e rispondere alle esigenze dei cittadini, rendendo la Lombardia un modello di riferimento a livello nazionale», ha concluso Lucente.
L’emergenza
trasporto pubblico su gomma e il nodo degli autisti
L’assessore ha poi spostato l’attenzione sul trasporto su gomma, evidenziando il problema della mancanza di autisti e la necessità di riorganizzare il servizio: «Oggi viviamo un momento critico, con una grave carenza di personale nelle aziende di trasporto pubblico locale. In alcune zone della Lombardia, i disservizi sono ancora più pesanti che nel Sud Est Milano. Finalmente, l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale ha deciso di avviare una gara per il rinnovo del servizio: il bando sarà pubblicato tra marzo e aprile 2025 e prevedrà un riassetto delle linee per garantire una maggiore efficienza». Lucente ha anche ribadito la necessità di eliminare due semafori critici sulla Paullese, in corrispondenza di via Moro e dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, che creano congestionamenti quotidiani, criticando gli amministratori di San Donato Milanese che non hanno caldeggiato l’istanza nelle sedi opportune.
Una nuova
stazione ferroviaria sulla Paullese per velocizzare i collegamenti
Uno dei punti più rilevanti dell’intervento di Lucente è stata la proposta di realizzare una nuova stazione ferroviaria sulla Paullese, per colmare il divario infrastrutturale della zona: «Se vogliamo un’alternativa concreta alla metropolitana, dobbiamo puntare sulla ferrovia. Oggi la zona Sud di Milano è l’unica a non essere coperta da un sistema ferroviario adeguato. Per questo, abbiamo dato incarico a Ferrovie Nord di studiare un tracciato che colleghi Crema, Lodi e Milano attraverso la Paullese. Sarebbe una soluzione molto più rapida e realizzabile rispetto alla metropolitana, con vantaggi immediati per i cittadini». Lucente ha concluso affermando che Regione Lombardia intende accelerare il piano di mobilità ferroviaria, con l’obiettivo di offrire un sistema di trasporto efficiente ai pendolari e alle aziende del territorio.