Riflessioni di Natale: agli abbandoni dei periodi estivi, si sono aggiunti quelli dovuti al lockdown incrementando la piaga del randagismo
La nostra Associazione augura per il 2022 la risoluzione dei problemi che la pandeamia ci sta creando e la speranza che una nuova consapevolezza riempia i cuori di tutti nel rispetto di chi è più debole, anziani, donne bambini e animali, quest'ultimi in particolare che ci danno tanto ma non hanno voce. Buone Feste a tutti
09 dicembre 2021
Anche il 2021 volge al termine e
a dicembre, come di consueto, ci prepariamo alle Festività Natalizie che per
fortuna, quest’anno saranno un po’ meno rigide rispetto al precedente. La
flessione della pandemia ci consentirà di passarle con meno restrizioni, con
i nostri cari e i nostri pelosi. Ma qual’è
stato l’effetto lockdown sugli animali? Sono stati parecchi gli abbandoni e
rientri in canile o gattile per varie motivazioni. Dietro l’abbandono può
esserci stata la sofferenza dei lungodegenti ricoverati a causa del Covid, che
non hanno potuto prendersi carico degli animali lasciati a casa (sopratutto
gatti di persone anziane). Ci sono animali rimasti soli perché il virus si è
portato via i loro proprietari (e i parenti non hanno voluto o non potevano
tenerli). Una realtà con la quale dobbiamo fare conto. Altri in quel periodo
fatto di vita casalinga, con molta “superficialità” si sono presi un cane o un
gatto quasi certamente perché la solitudine era troppo dura da gestire. I cani
in particolare, tra qualche scodinzolio e una passeggiata al parco nella città
deserta, hanno allietato le giornate di
chi si era trovato d'un tratto solo ed emarginato a causa del Covid. E,
terminata l'emergenza, la vita è tornata quasi alla normalità tra lavoro fuori
casa e impegni vari e ciò ha comportato una diversa lettura dell'impegno di
prendersi cura di un altro essere vivente, la cui razza, a volte, è stata
"sottovalutata" per necessità di cure e attenzioni dagli stessi
proprietari e i cani presi in affidamento restituiti ai canili o abbandonati
per strada. E agli abbandoni già tristemente noti dei periodi estivi, si sono
aggiunti quelli dovuti al lockdown incrementando la piaga del randagismo, che aumenta
ogni anno per la mancata sterilizzazione delle femmine. Gatto o cane non
importa, ci sono ancora troppe persone che ritengono la sterilizzazione un “atto contro natura”. Abbandonare presso una
discarica cuccioli di cane, talvolta con la loro mamma condannandoli ad una
triste fine per fame o clima, o ucciderli, o gettare gattini di pochi giorni in
mezzo alla strada, come vogliamo chiamarlo? Un atto di misericordia? Il
Trattato di Lisbona riconosce gli
animali quali esseri senzienti. Ma cosa vuol dire “esseri senzienti”? Significa
provare dei sentimenti come gioia, dolore, amore e ciò comporta la necessità di
riconoscere loro dei diritti. Una gatta o una cagna alla quale vengono
strappati i cuccioli soffre come soffriremmo noi se ci portassero via un figlio.
Un animale abituato (non importa da quanto tempo) in casa, con una o più
persone, vive l’abbandono in maniera traumatica. Gli animali hanno diritto al
rispetto e per questo, se decidiamo di adottarne uno, dobbiamo essere
consapevoli di quello che comporta sia come investimento di tempo sia come
investimento economico. Detto questo, visto che spesso un cucciolo di cane o
gatto è in cima alle liste dei regali di Natale e siete sicuri di voler
aggiungere alla vostra famiglia una vita pelosa nella piena certezza che non
accontentate il vostro egoismo o i capricci del vostro bimbo, ricordatevi che non
entrerà un animale ma un nuovo membro della famiglia. Se siete consapevoli di tutto
questo, non comprate un cucciolo in negozio o, peggio ancora, acquistandolo
tramite un sito solo perché il cucciolo di razza ha un prezzo interessante.
Potrebbe provenire dal traffico di cani dell’Est Europa e, quasi sempre, i
cuccioli arrivano
in Italia con malattie e difetti congeniti che creano seri problemi nella
crescita. Adottate un invisibile! Andate
nei canili e nei gattili, potrete trovare cuccioli e adulti di tutte le taglie
e anche di razza, e scoprire che c’è il peloso adatto a voi e alle vostre
esigenze di vita. I volontari che vi assisteranno nella scelta sapranno darvi
buoni consigli per inserire nel miglior modo il nuovo membro da amare e che vi amerà per
sempre. La nostra Associazione augura per il 2022 la risoluzione dei problemi
che il lockdown ci sta creando e la speranza che una nuova consapevolezza
riempia i cuori di tutti nel rispetto di chi è più debole, anziani, donne
bambini e animali, quest'ultimi in particolare che ci danno tanto ma non hanno
voce. Buone Feste a tutti.
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09 dicembre 2021