Utenze luce/gas, misura cautelare urgente: Poste Italiane dovrà pubblicare modalità e tariffe per accesso agli spazi promozionali entro 15 giorni

L’Antitrust impone a Poste Italiane di garantire accesso agli uffici postali per i venditori di energia al dettaglio per garantire la concorrenza, annunciato ricorso

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha emanato una misura cautelare urgente nei confronti di Poste Italiane. Entro 15 giorni, l’azienda dovrà pubblicare sul proprio sito web modalità e tariffe per l’accesso agli spazi promozionali all’interno dei propri uffici da parte di altri venditori di energia elettrica al dettaglio.

Nel contesto dell’istruttoria avviata lo scorso gennaio, l’Antitrust ha deciso di intervenire per ripristinare un livello di parità nei mercati interessati, permettendo ai concorrenti di PostePay di promuovere le proprie offerte negli uffici postali. Questo provvedimento è stato ufficialmente comunicato ieri tramite l’ultimo numero del Bollettino Agcm.

L’obiettivo dichiarato è quello di evitare gravi danni alla concorrenza. La commercializzazione dell’offerta Poste Energia ha infatti registrato oltre 500.000 sottoscrizioni entro dicembre 2023, un successo superiore alle aspettative di Poste Italiane e dei suoi concorrenti. L’Antitrust sottolinea come gli uffici postali, grazie alla loro capillarità e alla grande affluenza di utenti, siano un canale di vendita estremamente rilevante.

In particolare, la misura cautelare impone a Poste Italiane di garantire uno spazio adeguato per la promozione delle offerte di energia elettrica nei propri uffici, specialmente nei centri con almeno 15.000 abitanti. Le tariffe per l’accesso agli spazi promozionali dovranno essere pubblicate entro 15 giorni e prevederanno sia una parte fissa, proporzionata al numero di uffici coinvolti e al periodo di riferimento, sia una parte variabile legata al numero di attivazioni delle offerte Poste Energia realizzate in quegli uffici.

Poste Italiane dovrà rispondere alle richieste di accesso entro sette giorni dal loro ricevimento e concedere l’accesso agli spazi promozionali entro 15 giorni. Tuttavia, l’azienda ha già dichiarato di ritenere il provvedimento dell’Antitrust inapplicabile sia dal punto di vista legale che operativo.

Le misure cautelari dell’Antitrust mirano a mitigare l’asimmetria concorrenziale prima del 1° luglio 2024, data in cui inizierà il Servizio a Tutele Graduali per i clienti non vulnerabili. Questo consentirà a oltre quattro milioni di clienti ancora sotto la maggior tutela di valutare nuove offerte dedicate.

«Poste Italiane ritiene assolutamente inapplicabile - sia nel merito del diritto che dal punto di visto operativo - il provvedimento  dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sull’Accesso alla rete degli Uffici Postali. La misura, seppur ridimensionata rispetto al primo provvedimento cautelare e sospesa dal
Consiglio di Stato, sarà oggetto di ricorso presso la Giustizia Amministrativa di ogni ordine e grado»
, così recita una nota stampa di Poste Italiane.