Operata d’urgenza a 107 anni. Sta bene e torna a casa per Natale
Intervento record al Policlinico di Milano. Clementina, nata nel 1917, potrà trascorrere le festività in famiglia dopo la brutta avventura

20 dicembre 2024
Un intervento d’urgenza all’addome in anestesia totale perfettamente riuscito e la vita può continuare. Non è uno scherzo e nemmeno un miracolo, ma un’impresa dei professionisti della Chirurgia d’Urgenza del Policlinico di Milano. Questa è una storia da ricordare per l’ospedale milanese, che entra nella rosa di quei rarissimi casi in Italia in cui un ultracentenario supera brillantemente una procedura chirurgica d’emergenza. La protagonista è Clementina, detta Tina, classe 1917, mamma e nonna premurosa, di origini emiliane. Ora sta bene, ha energia da vendere e infonde la sua immensa voglia di vivere. Lucidissima, sorride dolcemente verso l’obiettivo per un selfie con il dottore Hayato Kurihara, direttore della Chirurgia d’Urgenza del Policlinico. La signora Tina è arrivata alla sera in Pronto Soccorso accusando un dolore addominale importante e la Tac ha evidenziato l’occlusione del piccolo intestino. «Abbiamo aspettato alcune ore per vedere se si poteva gestire il caso senza la necessità di procedere chirurgicamente - racconta Kurihara - ma alla mattina, rivalutato il quadro clinico, abbiamo notato un tratto di intestino sofferente e l’unica possibilità per salvare la vita alla signora sarebbe stato un intervento. Viviamo in una società che sta invecchiando velocemente e sempre più spesso dobbiamo confrontarci con situazioni complesse: non è l’età che conta, ma l’eventuale fragilità del paziente che importa oggi e il trattamento personalizzato che possiamo garantire». Grazie all’approccio multidisciplinare adottato insieme agli anestesisti coordinati da Maria Pitré non c’è stato nemmeno il bisogno della Terapia Intensiva e Tina è tornata presto in forma. Il Direttore Generale, Matteo Stocco, a margine della storia commenta: «Le tecnologie e l'expertise dei nostri professionisti consentono di garantire l'accesso alle cure per tutti i pazienti, rispondendo alle esigenze di una società sempre più longeva».
20 dicembre 2024