Milano, oltre 700 studenti al Cinema Ducale dopo il rifiuto dell'Orfeo di proiettare il film "Liliana" per timore di ritorsioni
Minniti: «Liliana Segre è stata già vittima dell'odio 80 anni fa». Uniti per seminare Memoria e difendere la democrazia: la caparbietà dimostrata da Santo Minniti nel portare avanti la proiezione è degna di lode.

L'iniziativa è stata raccolta da tutti i 9 Municipi della città Presenti stamattina al Ducale assieme a Santo Minniti, Presidente del Municipio 6 anche il Vicesindaco Anna Scavuzzo e agli Assessori Tommaso Sacchi, Gaia Romani e Lamberto Bertolè.
Quando la paura induce all'autocensura, la democrazia che la libertà risultano minacciate
In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio 2025, Milano ha reso omaggio alla senatrice a vita Liliana Segre con la proiezione del docufilm "Liliana" presso il Cinema Ducale. All'evento hanno partecipato oltre 700 studenti provenienti da tutta la città, in un'iniziativa promossa dal Municipio 6. Questa manifestazione assume un significato particolare alla luce del recente rifiuto del Cinema Orfeo di ospitare la stessa proiezione per timore di possibili disordini.
Il coraggio di ricordare
Il Presidente del Municipio 6, Santo Minniti, ha dichiarato: «Liliana Segre è stata già vittima dell'odio 80 anni fa, poco più che bambina. Ha consacrato quel dolore e la sua intera vita alla Memoria, perché nessuno fosse più vittima di quella barbarie. Non siamo e non saremo indifferenti di fronte a questa ondata di attacchi a una donna straordinaria».
Uniti per la Memoria
L'evento al Cinema Ducale ha visto la partecipazione di rappresentanti di tutti i nove Municipi di Milano, della Vicesindaco Anna Scavuzzo e degli Assessori Tommaso Sacchi, Gaia Romani e Lamberto Bertolè. La proiezione del docufilm "Liliana", diretto da Ruggero Gabbai, ha offerto agli studenti una preziosa occasione per approfondire la storia della senatrice Segre e riflettere sull'importanza della Memoria storica.
La democrazia di fronte alla paura
Il rifiuto del Cinema Orfeo di proiettare il film, motivato dal timore di possibili contestazioni, solleva preoccupazioni riguardo alla tenuta dei valori democratici. Quando la paura di proteste violente induce all'autocensura, sia la democrazia che la libertà risultano minacciate. In questo contesto, l'iniziativa del Municipio 6 e la determinazione del Presidente Minniti rappresentano un esempio di coraggio civico e di difesa dei principi fondamentali della nostra società.
Un plauso alla determinazione
La caparbietà dimostrata da Santo Minniti nel portare avanti la proiezione del docufilm "Liliana" nonostante le difficoltà incontrate è degna di lode. La sua azione sottolinea l'importanza di non cedere di fronte all'intimidazione e di continuare a promuovere iniziative che rafforzino la Memoria collettiva e i valori democratici.