Milano commemora le vittime del nazifascismo davanti all’ex albergo Regina

La struttura ricettiva, tra il 1943 e il 1945, divenne il quartier generale delle SS a Milano. Assessore Conte: «Nostre generazioni operino per trasmettere memoria»

Sono state deposte lunedì 27 gennaio in via Silvio Pellico le corone d’alloro presso la lapide in memoria delle vittime del nazifascismo recluse, torturate e uccise nell’ex Albergo Regina, diventato dal 13 settembre 1943 al 30 aprile 1945 sede del comando nazista a Milano. Alla cerimonia, nell’ambito delle commemorazioni promosse dal Comune di Milano per il Giorno della Memoria, è intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte. La targa presso l’ex albergo, divenuto quartier generale delle SS, ricorda le atrocità che vi furono commesse. La lapide originale, posta nel 2010 su petizione popolare, è stata sostituita nel 2022 con un nuovo testo che recita: “Qui, dove era l'albergo Regina, si insediò il 13 settembre 1943 il quartier generale nazista delle SS a Milano. Qui furono reclusi, torturati, assassinati, avviati ai campi di concentramento e di sterminio, antifascisti, resistenti, ebrei di cui il nazismo e il fascismo avevano deciso il sistematico annientamento. Una petizione popolare ha voluto questa lapide per la memoria del passato, la comprensione del presente, la difesa della democrazia e il rispetto dell'umanità”. «Ringraziamo chi in questi anni si è mosso per rendere la Giornata della Memoria di Milano ancora più riccaha detto Conte –, come accade con la commemorazione davanti all’ex Albergo Regina, possibile grazie al civismo e alla sensibilità dell’Associazione nazionale ex Deportati e all’Associazione nazionale Partigiani, che insieme a moltissimi cittadini e attivisti hanno meticolosamente riportato alla luce ciò che accadeva in questo luogo dell’orrore».