Milano, aggressioni e rapine alla festa studentesca del liceo scientifico Vittorio Veneto: la Polizia di Stato arresta tre minorenni
I presunti criminali hanno lanciato delle bottiglie di vetro verso alcuni studenti e una di queste aveva colpito al volto un giovane ferendolo gravemente e provocandogli uno sfregio permanente, un secondo ragazzo era dovuto ricorrere alle cure mediche a causa delle percosse ricevute

05 febbraio 2022
Avrebbero ripreso le vittime dopo le aggressioni, condividendo alcune immagini sui social
La Polizia di Stato di Milano ha tratto in arresto, in
esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il
Tribunale per i Minorenni di Milano su attività coordinata dal Procuratore
dott. Ciro Cascone, tre minorenni, di cui due accompagnati in un istituto
penitenziario e il terzo in una comunità educativa, in quanto gravemente
indiziati della commissione di rapine aggravate, sfregio permanente al volto,
lesioni aggravate e furto realizzati lo scorso ottobre alla festa studentesca
del liceo scientifico Vittorio Veneto. L’attività d’indagine, condotta della
Squadra Mobile, ha tratto origine dall’intervento degli agenti del
Commissariato Bonola effettuato la sera del 2 ottobre 2021 in largo Gavirate
dove si stava svolgendo la tradizionale festa studentesca del liceo scientifico
Vittorio Veneto. Molti residenti della zona e alcuni studenti partecipanti alla
festa avevano richiesto l’intervento della Polizia di Stato a seguito di alcune
aggressioni realizzate da un gruppo di ragazzi che si era introdotto
abusivamente alla festa: lo stesso gruppo aveva iniziato a provocare altri
ragazzi per poi aggredirli al fine di sottrarre loro il telefono cellulare,
catenine e braccialetti. Alcune vittime avevano tentato di fuggire ma erano
state raggiunte e violentemente aggredite prima di riuscire ad entrare in
metropolitana. Il gruppo di ragazzi durante la festa aveva anche lanciato delle
bottiglie di vetro verso alcuni studenti e una di queste aveva colpito al volto
un giovane ferendolo gravemente e provocandogli uno sfregio permanente; un
secondo ragazzo era dovuto ricorrere alle cure mediche a causa delle percosse
ricevute. L’identificazione degli autori è stata possibile anche grazie alla
collaborazione delle vittime e di altri studenti presenti alla festa che hanno
riconosciuto alcuni aggressori facenti parte del gruppo. Nel corso
dell’esecuzione della misura cautelare sono state eseguite anche le
perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati che hanno consentito di
sequestrare a carico di uno di loro un orologio e collanine verosimilmente
oggetto di altre rapine per le quali sono in corso ulteriori indagini: alcuni
di loro, infatti, avrebbero ripreso con il cellulare le vittime dopo le
aggressioni, condividendo alcune immagini sui social.
05 febbraio 2022