Nuovi treni a idrogeno: la Lombardia investe 183 milioni per il futuro del trasporto sostenibile, Lucente: «Flotta completamente rinnovata entro la fine del 2025» |Video|
I primi convogli 'Donizetti' entreranno in servizio nel 2026 sulla linea Brescia-Edolo

Franco Lucente Assessore Regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile
La Regione Lombardia compie un passo decisivo verso la sostenibilità nel settore del trasporto pubblico con l’approvazione di una delibera che destina oltre 183 milioni di euro all’acquisto di 14 nuovi treni 'Donizetti' alimentati a idrogeno. Questa iniziativa, promossa dall’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, e dall’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, rappresenta un'innovazione senza precedenti nel panorama italiano.
Il progetto 'H2IseO': la svolta sostenibile
I treni a idrogeno, realizzati da Alstom, saranno operativi dal 2026 sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, sostituendo gli attuali treni diesel. L’operazione rientra nel progetto 'H2IseO', che punta alla decarbonizzazione delle linee ferroviarie non elettrificate e colloca la Lombardia al centro del processo di innovazione nel settore.
«Circa un anno fa – spiega l’assessore Franco Lucente – abbiamo presentato il primo treno a idrogeno d’Italia che entrerà in servizio commerciale in Valcamonica lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord. Oggi diamo seguito al nostro progetto, finalizzato a migliorare il servizio proposto agli utenti, sia in termini di offerta che di sostenibilità. Da tempo stiamo lavorando con grande impegno per rinnovare la flotta dei nostri treni che, entro la fine del prossimo anno, sarà totalmente rinnovata con mezzi rispettosi dell’ambiente e a emissioni ridotte».
Un impegno condiviso tra Regione e governo nazionale
L’investimento complessivo prevede il finanziamento di 7 treni tramite il PNRR, 5 con i fondi dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione e 2 con risorse stanziate dalla legge di Bilancio 2019. I primi 7 convogli entreranno in servizio entro il 30 giugno 2026, mentre gli altri 7 saranno operativi nei mesi successivi.
L’assessore Claudia Terzi sottolinea l’importanza strategica del progetto: «Regione Lombardia fin dall’inizio ha supportato il progetto dei treni a idrogeno come avanguardia di una nuova soluzione per il trasporto a basso impatto ambientale, caratteristica questa ancora più importante in una regione densamente popolata come la Lombardia. A partire da un’infrastruttura strategica come la Brescia-Iseo-Edolo si apriranno nuove prospettive per il settore ferroviario. Ringrazio il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini, per l’impegno e l’attenzione dimostrata».
Treni 'Donizetti': innovazione e comfort
Basati sulla piattaforma Coradia Stream di Alstom, gli stessi treni già in uso in Lombardia, i nuovi convogli a idrogeno si distinguono per un veicolo intermedio aggiuntivo che ospita l’impianto a idrogeno. La configurazione offre 260 posti a sedere e 8 posti per biciclette, con una variante che aumenterà i posti per valorizzare la vocazione turistica della linea Brescia-Edolo.
I convogli garantiscono anche l’accessibilità per le persone a mobilità ridotta e sono progettati per percorrere i 103 chilometri della linea in circa 2 ore, con velocità massime di 100 km/h, coerenti con le esigenze del territorio.
Il progetto, avviato da Ferrovie Nord Milano nel 2020, segna un punto di svolta per il trasporto regionale, combinando innovazione tecnologica e attenzione all’ambiente. I primi due treni sono già in fase di collaudo, confermando il rapido progresso verso l’obiettivo di rendere la Lombardia un modello di eccellenza per la mobilità sostenibile.