San Donato, Forenza: «Non mi dimetto e continuerò a lavorare per i sandonatesi. Obiettivo riportare Forza Italia a punto di riferimento»
Forenza ha replicato alle accuse mosse dalla Segreteria Provinciale Martesana della Lega, ha definito «Scomposto e gamba tesa». l'intervento di Vassallo di Forza Italia Giovani

Nicola Forenza al centro di una dura controversia politica
Nicola Forenza, consigliere comunale di San Donato Milanese, è al centro di una controversia politica dopo il suo recente passaggio dalla Lega a Forza Italia. In un lungo intervento, Forenza ha replicato alle accuse mosse dalla Segreteria Provinciale della Martesana della Lega Cordini e ha chiarito le sue posizioni, difendendo con forza la propria scelta politica e il proprio mandato elettorale.
La replica alle dimissioni richieste dalla Lega
Forenza ha definito «vergognosa» la richiesta di dimissioni avanzata da Ivan Cordini, settimo Commissario della Sezione di San Donato della Lega, affermando:
«Apprendo con molta sorpresa la vergognosa pretesa di mie dimissioni dal Consiglio Comunale avanzata da Ivan Cordini della Lega, in nome e per conto della Segreteria Provinciale della Martesana, perché mi risulta per certo che i militanti della Sezione di San Donato non siano minimamente d’accordo con questa richiesta avvenuta a mezzo stampa, e senza mai un confronto diretto con il sottoscritto».
Il consigliere ha sottolineato le difficoltà interne della Lega a livello locale, puntando il dito contro la Segreteria Provinciale guidata da Fabio Grolli e Riccardo Pase:
«Ivan Cordini è il settimo Commissario della Sezione di San Donato della Lega ed anche lui, ancora una volta, ha perso un’occasione e non ha avuto il coraggio di spiegare pubblicamente per quale motivo la Segreteria Provinciale guidata da Grolli e Pase continua a negare un regolare Congresso a San Donato, richiesto più volte da tutti i militanti all’unanimità, sia in varie riunioni di sezione verbalizzate, sia tramite raccolte firme».
Forenza ha poi aggiunto: «La richiesta di dimissioni è l’ennesima scandalosa forzatura nei miei confronti, già avvenuta anche in passato, per cercare di farmi abbandonare pur di far rientrare dalla finestra il precedente Consigliere Comunale che sul territorio sandonatese non è mai riuscito ad avere consenso popolare utile per farsi eleggere al primo turno».
La scelta di Forza Italia e il futuro politico
Forenza ha motivato il suo passaggio a Forza Italia con un giudizio critico sulla gestione politica della Lega a livello locale, che avrebbe portato a risultati insoddisfacenti in varie città del milanese:
«Personalmente non ho nessun problema con la Sezione e con i militanti di San Donato, che sono costantemente umiliati e sono vittime della disastrosa linea politica della Segreteria Provinciale che, oltre ad aver causato il mio allontanamento e quello di molti militanti sandonatesi, ha prodotto risultati imbarazzanti per la Lega a Cologno Monzese, Paullo e Trezzo, solo per citare alcuni esempi recenti».
Il consigliere ha assicurato che continuerà a svolgere il proprio mandato con determinazione:
«Per questo motivo non solo non intendo dimettermi dalla carica di Consigliere, ma continuerò a svolgere il mio mandato con ulteriore determinazione, nell’interesse della cittadinanza e forte della fiducia conferitami dai sandonatesi che alle passate elezioni hanno scritto “Forenza” facendomi risultare il secondo degli eletti in tutta la città per numero di preferenze personali».
Risposta a Vassallo e il dialogo con Forza Italia
Forenza ha replicato anche alle critiche di Vassallo, Commissario Giovani di Forza Italia, definendo le sue dichiarazioni «scomposte ed eccessivamente a gamba tesa»:
«Quanto affermato ed insinuato da Vassallo sul mio ingresso in Forza Italia non credo sia rappresentativo del pensiero del partito, perché mi risulta che, attualmente, ricopra il ruolo di Commissario Giovani (non Segretario eletto) e soprattutto non è lui il referente cittadino per San Donato, ruolo ricoperto invece da Andrea Anselmi, con il quale mi sono potuto confrontare in modo cordiale e costruttivo».
Forenza ha poi espresso fiducia nel progetto politico di Forza Italia, ribadendo la sua disponibilità a collaborare:
«Il mio ingresso in Forza Italia è finalizzato al rispetto dei valori del partito, un partito in cui vale il metodo della meritocrazia, aperto, democratico, con un progetto politico chiaro, che rappresenta anche e soprattutto l’area di centro liberale e moderata. Da parte mia massima disponibilità a collaborare, oggi e sempre, sia per l’attività in Consiglio Comunale, sia con chiunque avrà la voglia e la volontà politica di lavorare nell’interesse della città e con l’obiettivo di riportare Forza Italia ad essere punto di riferimento per i sandonatesi».