Furia al Policlinico di San Donato: 25enne devasta l’ufficio ricoveri, arrestato dai Carabinieri
Momenti di forte tensione all’interno dell’ospedale: un giovane senza fissa dimora ha distrutto arredi e dispositivi elettronici prima di essere bloccato dai militari. Nessun ferito. Garavaglia (FdI): «fatto gravissimo, agli operatori sanitari va nostro sostegno incondizionato»

18 aprile 2025
Attimi di caos e paura nella mattinata di venerdì 18 aprile al Policlinico San Donato, dove un giovane di 25 anni ha fatto irruzione nell’ufficio ricoveri distruggendo porte, mobili e apparecchiature elettroniche. L’uomo, di nazionalità italiana e con precedenti penali, è senza fissa dimora e pare abbia agito in preda a un impeto di rabbia, senza un apparente motivo. Il personale ospedaliero, spaventato dall’improvviso scoppio di violenza, ha subito allertato il 112. In pochi minuti, una pattuglia dei Carabinieri è arrivata sul posto riuscendo a contenere e bloccare il giovane in evidente stato di escandescenza. Fortunatamente, non si sono registrati feriti tra operatori e utenti presenti al momento dell’aggressione. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe prima preso di mira una porta a vetri, mandandola in frantumi, per poi scagliarsi contro gli arredi dell’ufficio e alcuni dispositivi elettronici utilizzati dal personale sanitario. Dopo l’arresto, il 25enne è stato condotto in caserma e trattenuto in camera di sicurezza. L’Autorità giudiziaria ha disposto per lui il rito direttissimo. Restano da chiarire le cause del gesto, che ha lasciato sgomento il personale dell’ospedale. «Esprimo la mia vicinanza e quella di Fratelli d’Italia al personale sanitario del Policlinico di San Donato – commenta Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale -. Voglio anche rivolgere un sentito ringraziamento alle Forze dell’ordine per il tempestivo intervento. Ancora una volta, la professionalità e la prontezza dei Carabinieri si sono rivelate fondamentali. Questo episodio - continua il capogruppo - si inserisce in un fenomeno più ampio che non possiamo sottovalutare: le aggressioni agli operatori sanitari, purtroppo sempre più frequenti. Proprio per questo, Regione Lombardia ha approvato, con delibera n. XII/3672 del 16 dicembre 2024, il Documento di indirizzo sulla prevenzione e la gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari. Un impegno concreto per tutelare chi ogni giorno lavora nei nostri ospedali e strutture sanitarie. Il personale sanitario rappresenta una risorsa preziosa per la nostra comunità – conclude Garavaglia -: medici, infermieri, operatori sociosanitari sono sempre in prima linea per aiutare le persone, spesso andando ben oltre il loro dovere. A loro va il nostro rispetto e il nostro sostegno, senza se e senza ma».
18 aprile 2025