Stadio a San Donato Milanese: condivisa la sospensione dell’Accordo di Programma
La decisione a seguito della manifestazione d’interesse presentata negli scorsi giorni dal Milan sull’area di San Siro. Squeri: «nel caso in cui avanzasse l’ipotesi dello stadio a Milano, il club rossonero sarebbe comunque interessato a investire sull’area San Francesco»

10 aprile 2025
Giovedì 10 aprile il sindaco di San Donato, Francesco Squeri, e l’assessore Massimiliano Mistretta, hanno incontrato i rappresentanti di Regione Lombardia, di Città Metropolitana di Milano, di F.S. Sistemi Urbani, di Rete Ferroviaria Italiana spa e di Sport Life City, nell’ambito dell’Accordo di programma finalizzato alla realizzazione della variante al PII San Francesco, in relazione alla possibile costruzione dello stadio del Milan. L’incontro è stato convocato dal primo cittadino sandonatese per decidere come procedere, alla luce della manifestazione d’interesse presentata negli scorsi giorni dalla società rossonera sull’area di San Siro. Durante la seduta si è valutato di sospendere la procedura in corso, anche nell’ottica di valutare eventuali sviluppi alternativi del progetto ipotizzati, già anticipati dall’operatore all’Amministrazione e confermati anche in questa sede. «Per noi rimane fondamentale – ha dichiarato il sindaco Francesco Squeri – mantenere attiva la progettazione in corso sulla stazione ferroviaria di San Donato e prevedere per l’area San Francesco uno sviluppo di qualità dalla forte connotazione sportiva». In questo senso il Milan ha dato conferma al Municipio che, qualora dovesse andare avanti l’ipotesi dello stadio a Milano, resterebbero comunque vivi l’interesse su San Donato e la possibilità di investire nella città dell’Eni. «In particolare – prosegue Squeri -, sarebbero intenzionati alla realizzazione di un polo sportivo destinato al settore giovanile e a quello femminile. Un eventuale sviluppo di questo tipo ci vedrebbe favorevoli in quanto valorizzerebbe un’area attualmente fonte di criticità dal punto di vista della sicurezza. Con piacere abbiamo registrato da parte di RFI, FS e Sistemi Urbani l’interesse a partecipare all’Accordo di Programma anche in caso di rimodulazione del progetto».
10 aprile 2025