Peschiera, opposizione compatta, su via Galvani il vicesindaco Marco Righini deve prendersi le sue responsabilità
I commenti di tutti i gruppi consiliari di opposizione, ormai maggioranza. Tutti si chiedono se Caterina Molinari sia a un bivio.Scaricherà il suo vicesindaco?

Marco Righini
27 aprile 2021
Peschiera Borormeo, 27 aprile 2021. La Mozione di sfiducia al vicesindaco Marco Righini non è inserita nell’Ordine del Giorno del Consiglio comunale del 30 aprile, ma sicuramente sarà trattata nella prossima assemblea cittadina prevista nel mese di maggio. Le opposizioni all’unisono, con motivazioni simili, chiedono al vicesindaco Righini un assunzione di responsabilità per la vicenda di via Galvani. La temperatura dello scontro politico sale. Di seguito una carrellata di tutte le posizioni dei vari gruppi consiliari.
«Lo scorso agosto – spiega Isabella Rosso del Gruppo Misto - mi sono dissociata dalla maggioranza votando in modo difforme proprio sull’abbattimento dei 240 pioppi cipressini, perché gli accertamenti fatti mancavano totalmente di proporzione: erano scelte portate avanti da chi non sapeva di cosa stava parlando, ma nemmeno voleva ascoltare chi ne sapeva di più. Credo che questa richiesta di dimissioni sottoscritta da tutte le forze di opposizione sia la dimostrazione che il confronto e la mediazione sono necessari quando si vuole agire nell’interesse della Città e dei suoi abitanti».
«Penso che gestire il verde e l’ambiente come se fosse il proprio giardino di casa, sia la dimostrazione di una totale mancanza di capacità nel programmare il futuro di un area verde boschiva come il Carengione e di utilità per la depurazione dell' aria come lo è via Galvani. Arroccarsi senza umiltà di dialogo sulle proprie scelte errate è la conferma dell’ inadeguatezza alla gestione del bene pubblico», così Davide Toselli capogruppo del Movimento 5 Stelle.
«La storia di via Galvani e quello che è successo nell’ultimo anno – commenta Lorenzo Chiapella capogruppo del Partito Democratico - è l’esempio lampante di come si sia comportata questa Giunta, questo vicesindaco e questo Sindaco dall’inizio del mandato elettorale. Scelte autoritarie senza nessun confronto, in Consiglio comunale e con i cittadini. Per giustificare le scelte politiche hanno adotto problemi tecnici poi risultati inesistenti, e non hanno avuto nessuna cura dei soldi pubblici. Tutto quello che un amministrazione non deve fare, è stato fatto. Siamo molto contenti che tutte le forze politiche abbiano sottoscritto questa Mozione. Un messaggio chiaro che rappresenta la maggioranza del Consiglio comunale. Per questo dovrebbero dimettersi direttamente tutti cominciando dal vicesindaco».
Giulio Carnevale
27 aprile 2021