Milano, Meloni: «Oggi salpiamo per viaggio che ci porterà al governo». Ascolta il Podcast
La presidente di Fratelli d'Italia e dei Conservatori Europei chiude la Conferenza programmatica del partito: «Abbiamo alzato le vele: noi siamo navigatori, non surfisti»

Giorgia Meloni GIORGIA MELONI PRESIDENTE FRATELLI D'ITALIA e dei CONSERVATORI EUROPEI
«Non siamo una ripetizione di cose già viste, non siamo nessuna delle vostre vecchie etichette.
Uscite dai vostri schemi comodi: siamo una cosa nuova, non siamo filo e
non siamo anti, siamo italiani, siamo i conservatori alternativi alla
sinistra». Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, concludendo la Conferenza programmatica del partito. «Non abbiamo padroni e non prendiamo ordini».
«Qualche
Solone dice che con la legge elettorale Meloni sarà isolata: noi
intanto lavoriamo per essere il primo partito alle politiche. Poi
vediamo se riuscite a isolare milioni di voti degli italiani» dice Giorgia Meloni. «Siamo
fieri della nostra scelta di stare all'opposizione: al governo ci
andiamo se gli italiani ci mandano al governo per fare quello che ci
chiedono di fare, non ci svendiamo. Sappiamo che non puoi fare una
rivoluzione se fai patti con l'establishment».
«Non farò polemica con il centrodestra: quello piace alla sinistra e non faccio favori alla sinistra. Poi la questione è semplice: noi siamo qui, dall'altro lato c'è la sinistra. E voi dove volete stare? Se volete stare a destra serve chiarezza orgoglio, senza porte girevoli. Si vince e si perde assieme senza allearsi ai nostri avversari». Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, concludendo la Conferenza programmatica del partito. «Vogliamo dare orgoglio a questa Nazione: penso, spero di farlo con il centrodestra, ma lo faremo comunque» ha detto lanciando una sorta di ultimatum agli alleati.
Altra frecciatina agli alleati la Meloni l'ha lanciata sulla scelta del governatore della Sicilia. «Un governatore capace non si manda a casa per fare un dispetto a qualcuno» ha detto ribadendo la richiesta di FdI di confermare la candidatura di Nello Musumeci alla Regione Sicilia.
(ANSA)