Gli inquilini del Pio Albergo Trivulzio in piazza contro la cessione degli stabili; interessate anche le case della frazione di Linate a Peschiera Borromeo

Protesta davanti alla sede di via Trivulzio per chiedere garanzie abitative e bloccare gli sfratti

La protesta davanti al Pio Albergo Trivulzio

La protesta davanti al Pio Albergo Trivulzio Foto MIANEWS

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La protesta davanti al Pio Albergo Trivulzio

La protesta davanti al Pio Albergo Trivulzio Foto MIANEWS

MILANO (MIANEWS)– «Gli inquilini non sono il bancomat del Pat». Questo lo slogan che campeggiava sugli striscioni e cartelli esposti questa mattina davanti alla sede del Pio Albergo Trivulzio in via Trivulzio, durante il presidio organizzato dai comitati e dai sindacati degli inquilini. Al centro della protesta, la cessione di parte del patrimonio immobiliare dell’ente al fondo Invimit, un’operazione che, secondo gli organizzatori, è avvenuta senza il coinvolgimento diretto degli inquilini e senza un’adeguata tutela per i loro diritti.
La protesta davanti al Pio Albergo Trivulzio

La protesta davanti al Pio Albergo Trivulzio Foto MIANEWS

L’operazione con Invimit e il dissenso degli inquilini

Secondo quanto riportato dai rappresentanti di Sunia, Sicet e Unione Inquilini, lo scorso 22 novembre è stato sottoscritto il rogito per il conferimento di un primo gruppo di otto stabili del Pat al fondo Invimit. Una decisione presa «nonostante il dissenso degli inquilini e di alcuni esponenti politici», fanno sapere le organizzazioni sindacali, che contestano la mancanza di un confronto preventivo con chi abita da anni in quegli alloggi.

«Oggi la protesta è nei confronti del Pio Albergo Trivulzio, visto che abbiamo saputo della cessione ad Invimit per via indiretta e senza il nostro coinvolgimento» ha dichiarato Carmelo Benenti, segretario generale di Sunia Milano. La preoccupazione principale riguarda il futuro dei residenti, molti dei quali hanno ricevuto notifiche di sfratto per finita locazione e temono di non avere alternative abitative accessibili.

La protesta davanti al Pio Albergo Trivulzio

La protesta davanti al Pio Albergo Trivulzio Foto MIANEWS

La richiesta di un confronto con il Comune

I rappresentanti sindacali e il coordinamento dei comitati inquilini si sono appellati anche al Comune di Milano, chiedendo un intervento per fermare la cessione degli immobili e ottenere chiarezza sugli incontri previsti tra Palazzo Marino e i vertici del Pat. Tuttavia, denunciano che questi incontri non si sarebbero mai concretizzati, lasciando gli inquilini in una situazione di incertezza.

«Chiediamo di aprire una trattativa seria che rinnovi tutti i contratti di finita locazione e che riguardi tutti gli inquilini» ha affermato Marco Bistolfi, della segreteria Sicet. «Chiediamo che vengano bloccati gli sfratti». La preoccupazione è che dietro questa operazione ci sia un disegno più ampio per fare pressione sugli inquilini affinché lascino gli alloggi, con il rischio di un aumento degli affitti una volta completata la cessione al fondo.

Gli stabili destinati all’affitto calmierato

Tra gli organizzatori del presidio c’è anche Alessandro Manca, del Comitato inquilini del Pio Albergo Trivulzio, che ha ricordato come gli immobili in questione siano stati realizzati con la finalità di essere affittati a prezzi calmierati. «Questi stabili sono stati costruiti e poi donati al Pat per essere affittati a prezzi accessibili» ha sottolineato Manca.

Secondo i sindacati, per tutelare i residenti sarebbe necessario annullare tutti gli sfratti per finita locazione e garantire il rinnovo dei contratti di affitto: «Chiediamo che a chi è stata data la disdetta venga assegnato un nuovo contratto, con condizioni sostenibili per gli inquilini» ha aggiunto Manca.

La preoccupazione degli inquilini non riguarda solo gli stabili di Milano, ma si estende anche alle case situate a Linate, nel comune di Peschiera Borromeo. In queste zone, il Pio Albergo Trivulzio possiede numerosi appartamenti abitati da famiglie a reddito medio-basso, che temono di perdere la propria abitazione a causa della cessione al fondo Invimit. Secondo quanto riportato, gli alloggi del Pio Albergo Trivulzio a Peschiera Borromeo ospitano quasi un centinaio di appartamenti, molti dei quali necessitano di manutenzione. I residenti lamentano la cattiva manutenzione degli immobili e temono che la cessione possa portare a un aumento degli affitti o a sfratti.

La protesta di oggi è solo l’ultima di una serie di mobilitazioni che vedono coinvolti inquilini e associazioni del settore. La battaglia per il diritto alla casa a Milano si fa sempre più accesa, mentre il rischio di speculazioni immobiliari continua a preoccupare chi vive in situazioni di precarietà abitativa.