Assalto all’alba a San Giuliano Milanese

Commando blocca le strade con auto in fiamme e usa una ruspa per sfondare un’azienda: assalto fallito

Ricostruzione della scenario (AI)

San Giuliano Milanese – Un’alba di fuoco e paura, quella di mercoledì 9 aprile, nella zona industriale di San Giuliano Milanese. Intorno alle 5 del mattino, un commando composto da almeno otto persone ha tentato un assalto organizzato ai danni di un’azienda situata in viale Tolstoj, nei pressi dell’incrocio con via Bambini di Beslan. Un’azione che, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della tenenza locale, sarebbe stata pianificata nei minimi dettagli ma si è conclusa con un nulla di fatto.

Incendi e barricate per ostacolare l’arrivo dei soccorsi

Per rendere difficoltoso l’intervento delle forze dell’ordine, i malviventi hanno prima rubato almeno tre veicoli, che poi sono stati piazzati strategicamente lungo le vie di accesso all’area interessata. I mezzi sono stati incendiati sul posto, generando fiamme alte e dense colonne di fumo visibili da tutta la zona sud del Comune. L’intento era chiaro: bloccare i principali varchi di ingresso, rallentare o impedire del tutto l’arrivo delle pattuglie e agire indisturbati.

Le fiamme hanno richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, che da ore sono impegnati nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area. Alcune strade sono state temporaneamente chiuse per facilitare i soccorsi e garantire l’incolumità degli operatori.

Assalto con ruspa usata come ariete

Nel cuore dell’azione, i componenti del commando hanno utilizzato una ruspa, probabilmente anch’essa rubata, come ariete per tentare di sfondare l’ingresso dell’azienda presa di mira. Dopo aver abbattuto parte della recinzione perimetrale, i criminali hanno però abbandonato il mezzo pesante, forse disturbati dall’arrivo in zona dei carabinieri o per problemi tecnici sopraggiunti durante l’assalto.

Secondo quanto trapelato, l’irruzione vera e propria all’interno dell’azienda non è mai avvenuta: un elemento che farebbe pensare a un tentativo andato storto o interrotto improvvisamente.

Indagini in corso: si cercano i responsabili

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri di San Giuliano, che hanno avviato immediatamente le indagini per risalire ai responsabili. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area e ascoltando eventuali testimoni. Resta da chiarire quale fosse l’obiettivo dell’assalto: si ipotizza una rapina a colpo grosso, ma non si esclude nemmeno la pista del sabotaggio.

Al momento non si registrano feriti, né tra il personale dell’azienda né tra i soccorritori. Non è ancora noto se all’interno del capannone fossero presenti beni di valore, materiali o attrezzature che avrebbero potuto rappresentare un bottino appetibile per la banda.

I carabinieri stanno lavorando anche per verificare la provenienza dei mezzi rubati e incendiati, così da ottenere ulteriori elementi utili alle indagini. Tutta l’area è ancora sotto sequestro e presidiata dalle forze dell’ordine.