Milano, Mahmoud Ibrahim e Abdallah Bouguedra per i pm diedero il via alle violenze in Duomo, selezionando le prede e incitando gli amici
Secondo la ricostruzione del pm Alessia Menegazzo e dell'Aggiunto Letizia Mannella, mentre le vittime si tenevano per mano per cercare di stare unite, proteggersi e tentare di mettersi in salvo, gli aggressori le avrebbero divise per poi usar loro violenza

Mahmoud Ibrahim e Abdallah Bouguedra, i due giovani fermati a Milano e Torino nell'indagine della Procura di Milano per violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni
13 gennaio 2022
Sono stati coloro che hanno dato il via alle aggressioni in
piazza Duomo la notte di Capodanno ai danni di sei delle nove ragazze, Mahmoud
Ibrahim e Abdallah Bouguedra, i due giovani fermati a Milano e Torino
nell'indagine della Procura di Milano per violenza sessuale di gruppo, rapina e
lesioni. Secondo la ricostruzione del pm Alessia Menegazzo e dell'Aggiunto
Letizia Mannella, sono stati loro che avrebbero selezionato e abbordato, con
una scusa o con molestie, le 'prede'. Dopo di che avrebbero chiamato i loro
amici per accerchiarle. Mentre le vittime si tenevano per mano per cercare di
stare unite, proteggersi e tentare di mettersi in salvo, gli aggressori le
avrebbero divise. Una volta separate, sono state violentate una per una da una
parte del gruppo mentre l'altra parte, per confondere le forze dell'ordine,
avrebbe fatto muro circondando la scena per nascondere quel che stava
accadendo. Un muro di persone che gridava quasi in coro per far credere che si
stesse festeggiando. Gli inquirenti, come emerge dal decreto di fermo,
ritengono che i due ora in carcere siano coloro che hanno dato inizio alle
aggressioni e avrebbero "incitato" gli amici a mettere in atto le
violenze sessuali di gruppo avvenute con il "medesimo modus operandi".
Intanto l'inchiesta va avanti per individuare eventuali
altre vittime e aggressori e per chiarire definitivamente l'episodio ai danni
delle due studentesse tedesche che la prossima settimana dovrebbero essere
sentite. (ANSA).
13 gennaio 2022