Peschiera, consultorio, i promotori della petizione, rispondono al sindaco: «perché nessuno ha provato a capire di cosa ci stavamo lamentando?»
«Superficiali, montati dall'opposizione, divulgatori di odio, di notizie false, di stereotipi e di pregiudizi, ma nessuno di coloro che si dichiarano vittime di un complotto ha argomentato sui temi al centro della questione»

29 giugno 2020
Diamo spazio ai promotori della petizione “Un consultorio laico per Peschiera Borromeo” che hanno voluto rispondere punto su punto alle dichiarazioni del sindaco Molinari rilasciate alla stampa locale:
«Dopo aver letto le dichiarazioni della Sindaca a proposito del consultorio nella sua intervista su un periodico locale e averle inviato la nostra petizione (circa 1280 firme ad oggi), vorremmo fare il punto della situazione. È vero solo ora noi abbiamo fatto una richiesta ufficiale per confrontarci con la sindaca e la sua giunta, finora abbiamo comunicato via social e giornali locali, ma in realtà questa è la modalità di comunicazione di questo governo verso i suoi cittadini e noi ci siamo adeguati. C'è da dire che ci siamo sempre rivolti a loro in modo diretto e dubito che siano all'oscuro delle nostre richieste di chiarimento sui servizi erogati dal Ceaf e sulle modalità in cui vengono offerti ai cittadini cattolici e non. In cambio siamo stati quasi sempre ignorati e nessuno ha mai dato risposte chiare e dirette alle nostre perplessità. Siamo stati additati come superficiali, montati dall'opposizione, divulgatori di odio, di notizie false, di stereotipi e di pregiudizi, ma fino ad ora nessuno di coloro che si dichiarano vittime di un complotto ha argomentato sui temi al centro della questione. Ora vorremmo analizzare punto per punto le esigue dichiarazioni fatte dalla signora Molinari: "Non c'è la fila di gente che si propone", suppongo sia sottinteso per gestire un consultorio laico, ma non dovrebbe far parte del lavoro dei tecnici e della giunta cercare la soluzione migliore per tutti invece di aspettare che qualcuno si proponga? "ATS non porterà lì un altro presidio" e infatti il lavoro andava fatto prima di stabilire che il Ceaf fosse l'unica soluzione possibile. "Vengono offerti molti servizi" non risponde ancora una volta alla richiesta di precisare quali non vengono erogati e qual è l'influenza della mission confessionale su quelli che vengono offerti. "Il consultorio non nasce per praticare aborti, ma per fornire degli strumenti per prendere delle decisioni", ma questo consultorio non fornisce questi strumenti e se anche lo facesse lo farebbe considerando l'interruzione volontaria di gravidanza un atto sbagliato a priori. "È così dirimente andare altrove per un certificato?“, lo è per un'Ivg, che non è solo un problema di certificato, molto più di quanto lo sia stato in passato per fare un'ecografia o un pap test, solo per fare 2 esempi dei motivi per i quali è stato aperto questo consultorio. "C'è l'idea che lì si faccia educazione sessuale, ma i ragazzi di oggi si informano attraverso altri canali" stiamo parlando di curarsi o informarsi su Google? Sul serio? Cosa ne pensa di uno spazio neutrale dove anche da adolescenti non ci si senta giudicati e si trovino informazioni utili per la propria vita sessuale? Non è un'idea rivoluzionaria, si chiama consultorio laico. "Viene data anche la pillola del giorno dopo", quando abbiamo chiesto qualche settimana fa al consultorio, per telefono ci è stato risposto di rivolgerci altrove, evidentemente nel frattempo hanno cambiato idea. "Il resto sono solo pregiudizi", potrebbe essere meno vaga e spiegarci quali sono i servizi offerti dal Ceaf sui quali abbiamo dei pregiudizi e perché non dovremmo averne dopo aver letto lo statuto della Fondazione? E infine perché "è in corso un'interlocuzione con ATS per capire cosa si può fare" visto che secondo voi abbiamo sollevato un problema inesistente e perché nessuno ha provato a capire di cosa ci stavamo lamentando e a parlarne coi cittadini prima di interpellare ATS per risolvere non si sa bene cosa?Cittadini per un consultorio laico a Peschiera Borromeo»
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