Made in Italy, orgoglio e visione internazionale: il Cavaliere Mario Orfei (Matec Group) celebra la giornata nazionale del genio italiano

Il presidente di Matec Group esalta il ruolo delle imprese italiane nel mondo e sottolinea l’importanza di politiche industriali che guardino ai nuovi mercati e valorizzino le competenze nazionali

Il Cavaliere Orfei nello stabilimento Roiter di Rovigo

Il Cavaliere Orfei nello stabilimento Roiter di Rovigo

PESCHIERA BORROMEO – In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, che si celebra il 15 aprile, Mario Orfei, Cavaliere della Repubblica e presidente di Matec Group, ha rilasciato una dichiarazione per sottolineare il valore di questa ricorrenza per le imprese italiane che rappresentano l’eccellenza produttiva nel mondo.

«Questa giornata – dichiara Mario Orfei rappresenta non solo un’occasione per celebrare il genio italiano, ma anche per riflettere su quanto sia strategico il nostro impegno quotidiano nella promozione della qualità, dell’innovazione e della creatività che da sempre caratterizzano l’industria italiana. Non è un caso che il 15 aprile coincida con la nascita di Leonardo da Vinci: simbolo di ingegno, visione e multidisciplinarietà, caratteristiche che ancora oggi ispirano il nostro tessuto imprenditoriale».

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani con il Cavaliere Mario Orfei

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani con il Cavaliere Mario Orfei

Il presidente di Matec Group ha voluto esprimere un plauso all’azione del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che si è distinto nel supporto alle aziende italiane sui mercati internazionali, in particolare durante la recente inaugurazione del padiglione italiano all’Expo in Giappone. «È un passaggio fondamentale – sottolinea Orfei – perché dimostra come le nostre ambasciate possano e debbano trasformarsi in veri e propri centri di supporto operativo alle imprese, specialmente in aree strategiche come il continente asiatico, dove c’è una crescente domanda di tecnologie e soluzioni italiane».

Non manca però una riflessione anche sull’asse euro-atlantico e sul mercato statunitense, ancora oggi uno dei principali per l’export italiano: «Credo sia altrettanto importante – aggiunge il Cavaliere – difendere un mercato libero e aperto con gli Stati Uniti, con politiche di cooperazione che valorizzino le nostre imprese. L’impegno del governo italiano, affiancato dal sostegno della Comunità Europea, sta andando in questa direzione e va riconosciuto».

Parlando della propria esperienza imprenditoriale, Orfei ricorda come Matec Group abbia sempre creduto nel valore della produzione italiana, mantenendo stabilimenti, ricerca e sviluppo interamente sul territorio nazionale: «Non abbiamo mai delocalizzato. Tutti i nostri brevetti sono frutto del lavoro del nostro reparto R&S, in sinergia con la nostra rete di fornitori italiani. Questo ci consente di mantenere altissimi standard di qualità e di valorizzare le competenze italiane, evitando la fuga di cervelli e rafforzando la filiera produttiva nazionale».

Una scelta strategica, a sostegno dell'export verso gli Stati Uniti, è stata  quella, di fatturare in dollari ai clienti statunitensi, lasciando in tal modo tutto  il vantaggio della svalutazione ai clienti finali, e annullando di fatto l'aumento delle tariffe di dazio: «Grazie a questa visione, oggi i nostri partner USA acquistano a condizioni più vantaggiose. È una strategia che si è rivelata vincente e che dimostra come l’internazionalizzazione possa andare di pari passo con il radicamento in Italia».

Infine, Mario Orfei ha lanciato un appello anche alle istituzioni locali e regionali: «Nel Sud Est Milano, territorio dove operiamo con orgoglio, chiediamo alle amministrazioni comunali e all Cittá Metropolitana di Milano di sostenere le imprese manifatturiere, soprattutto nella formazione e nella disponibilità di manodopera specializzata, oggi sempre più difficile da reperire. Solo con politiche concrete potremo continuare a crescere, creare occupazione e difendere il valore del Made in Italy».