Linea S12, l’appello del Comitato Pendolari: «Servizio da rivedere, sia fatta circolare fuori dal Passante»
A una settimana dall’entrata in vigore dell’orario invernale e del contestuale potenziamento della linea che parte da Melegnano, i viaggiatori del territorio continuano a riscontrare disservizi e chiedono soluzioni

23 dicembre 2024
«La S12 deve girare fuori dal Passante, con beneficio per lei e per gli altri treni». È questo l’accorato appello che il Comitato Pendolari del Sud-Milano e Lodigiano rivolge alle istituzioni in una lettera inviata ai vertici regionali, di Trenord, della Città metropolitana, della Provincia di Lodi e ai sindaci dei Comuni del territorio. Nella missiva Il Comitato ha evidenziato le maggiori criticità emerse a pochi giorni dall’attivazione dell’orario invernale di Trenord, che ha visto la contestuale entrata a pieno regime della linea S12 in partenza da Melegnano. In particolare gli esponenti del sodalizio hanno riscontrato il crollo verticale della puntualità della S1 in tutta l’ultima settimana (circostanza verosimilmente connessa proprio all'entrata in funzione della S12 nelle fasce orarie pendolari), cui si sono associate le già molteplici soppressioni sulla stessa S12. Inoltre viene rilevato come la linea S13 sia di continuo giornaliero disturbo per tutte le altre linee del Passante e, infine, viene fatta notare la sussistenza di reiterate problematiche inerenti alla preparazione dei treni del primissimo mattino, specie i Regionali da Piacenza che fermano a Codogno e Casalpusterlengo, che lasciano pensare a problemi di allestimento di materiale e personale per i convogli che escono da Milano-Fiorenza. «Ormai siamo a fine anno – argomentano gli esponenti del Comitato -, e Regione non ha ancora presentato in Commissione i dati annuali di Performance di Trenord (ultima volta il 13/7/2023 - dati 2022); sul sito di Trenord si illustrano tutt'ora i dati del 2022. Noi chiediamo solo trasparenza. Nessuna velleità o volontà da parte nostra di mettere in cattiva luce persone o imprese, ma certo vi stiamo inviando da troppo tempo troppe nostre oggettive vicende quotidiane documentate di viaggiatori paganti (in anticipo), su di un servizio non all'altezza dello standing di Regione Lombardia, entità che dovrebbe avere una vocazione Europea e se non oltre».
23 dicembre 2024