Emergenza maltempo sul territorio: alberi caduti, tetti scoperchiati e centri sportivi chiusi

Violente raffiche di vento e piogge torrenziali hanno causato gravi danni in diversi Comuni dell’hinterland milanese. Decine di interventi dei Vigili del fuoco e della Protezione civile per far fronte all’emergenza. A Mediglia scoperchiato il tetto di Miagolandia

La violenta ondata di maltempo che si è abbattuta ieri sul territorio si è lasciata alle spalle una lunga scia di danni e disagi in diversi Comuni della zona. Tra piogge torrenziali e raffiche di vento, i vigili del fuoco hanno effettuato una quindicina di interventi, mentre le squadre della Protezione civile sono state mobilitate per l’intera giornata per mettere in sicurezza le aree colpite. A San Donato Milanese, il quartiere Metanopoli è stato tra i più danneggiati. L’amministrazione comunale ha disposto la chiusura del centro sportivo Mattei, dopo che alcune alberature sono state sradicate dal vento. Il centro resterà inaccessibile almeno fino a martedì, in attesa delle necessarie operazioni di rimozione e verifica della stabilità degli altri alberi presenti, ma non si esclude che l’interdizione al pubblico possa essere ulteriormente prorogata. Sempre a Metanopoli, è stata temporaneamente chiusa via Carlo Squeri, nei pressi di viale De Gasperi, per la caduta di un albero sulla carreggiata. Episodi simili si sono registrati anche in via Alfonsine, dove diversi alberelli sono finiti al suolo. Situazioni critiche anche a San Giuliano Milanese, dove un albero è crollato nel giardino della scuola Cavalcanti, nel quartiere Villaggio, fortunatamente senza feriti. Le autorità locali e i tecnici comunali hanno avviato un monitoraggio dei danni per organizzare gli interventi più urgenti. A Mediglia, il maltempo ha scoperchiato il tetto del rifugio per animali “Miagolandia”, rendendo necessaria l’attivazione del Centro Operativo Comunale. Le lamiere sono finite in strada, ostruendo il passaggio e richiedendo l’intervento dei volontari per ripristinare la viabilità. «I volontari ed i gatti non hanno fortunatamente subito danni fanno sapere da Miagolandia -. Stiamo contattando varie ditte per rifare velocemente il tetto nuovo. abbiamo contattato l'assicurazione con la speranza che ci possa rimborsare almeno una parte della spesa ma sicuramente non coprirà il rifacimento di tutto il tetto e una parte dei costi rimarranno a nostro carico. Siamo disperate ma l'unione fa la forza! Per chi volesse aiutarci anche con un piccolo contributo ecco i nostri riferimenti: paypal: [email protected]; oppure iban: it81c0623033550000046610675. grazie fin da ora per il vostro sostegno». Sempre sul territorio comunale medigliese, in via Galvani, un albero malato si è abbattuto nei pressi di una cascina; per motivi di sicurezza sono stati abbattuti anche altri alberi a rischio crollo. Nel Comune di Paullo, un albero ha centrato l’ingresso di un condominio al parco Muzza, mentre a Tribiano è stato effettuato un controllo straordinario dei corsi d’acqua, che fortunatamente non hanno raggiunto livelli critici. Anche Melegnano ha vissuto ore difficili. Nel parco del castello Mediceo, quattro alberi sono stati sradicati, causando ingenti danni nella principale area verde cittadina. Crolli arborei si sono verificati in diverse vie della città, tra cui via VIII Giugno, via Verdi, via John Lennon e lungo la ciclopedonale Broggi Izar in riva al fiume Lambro. Un altro grande albero è finito direttamente nelle acque del Lambro, nei pressi del bosco di Montorfano, oasi naturalistica gestita dal WWF. Il bilancio complessivo del maltempo conta decine di piante abbattute, tetti danneggiati, strade temporaneamente chiuse e la mobilitazione straordinaria delle forze locali. Per i prossimi giorni, i Comuni del territorio continueranno a monitorare la situazione, mentre si valuta l’eventuale proroga delle misure di sicurezza già in atto.