Preoccupazioni del Comitato "No Stadio": lettera a ENI Spa per valutare dal punto di vista dei lavoratori l'impatto del progetto su San Donato
Analisi delle possibili criticità logistiche e di sicurezza per i dipendenti e suggerimenti per la tutela del benessere lavorativo

Foto di alessandra barbieri da Pixabay
28 febbraio 2024
San Donato Milanese, 28 febbraio 2024, Il Comitato NO STADIO ha inviato oggi una lettera a ENI Spa, esprimendo preoccupazioni riguardo al progetto di costruzione di uno stadio nella zona. L'iniziativa, se realizzata, potrebbe generare serie difficoltà logistiche e di sicurezza per i dipendenti dell'azienda.
La lettera, indirizzata ai dirigenti e ai rappresentanti sindacali di ENI Spa, sottolinea le possibili conseguenze negative del progetto stadio per la città di San Donato Milanese e per le aziende locali. Il Comitato evidenzia che la costruzione dello stadio potrebbe comportare la perdita di posti auto e rendere difficile il ritorno a casa per i dipendenti, oltre a creare problemi di sicurezza e congestione del traffico.
Il progetto, depositato da SportLifeCity Srl per conto di AC Milan, ha già sollevato preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali. Il Comitato ribadisce le criticità evidenziate dall'analisi prodotta dagli uffici comunali, concentrandosi sulle potenziali conseguenze per i lavoratori di ENI e delle altre aziende presenti nella zona.
Annalisa Molgora e Iris Balestri, referenti del Comitato NO STADIO a San Donato Milanese, hanno dichiarato: «Siamo preoccupate per le implicazioni che lo stadio potrebbe avere su San Donato e sui suoi abitanti, in particolare per i dipendenti di ENI. Confidiamo che i vertici aziendali di ENI, insieme ai sindacati, prendano in considerazione le nostre preoccupazioni e tutelino gli interessi dei lavoratori».
Il Comitato ha inoltre suggerito alcuni passi concreti che ENI potrebbe adottare per garantire la sicurezza e il benessere dei suoi dipendenti, inclusa un'attenta valutazione dei rischi legati agli eventi presso lo stadio e una valutazione dell'impatto sulle modalità di spostamento casa-lavoro.
Il Comitato ha concluso sottolineando il suo impegno a difendere le opportunità di lavoro nella città e a evitare il deterioramento delle condizioni lavorative e ambientali a San Donato Milanese.
Lettera a Eni del Comitato No Stadio
comitato-no-stadio-a-san-donato-milaneselettera-a-eni-spa20240228.pdf
28 febbraio 2024