Celebrazioni del 25 aprile 2025: il territorio ricorda gli 80 anni della Liberazione
Cortei, musica e memoria: gli appuntamenti nei comuni del Sud Est Milano e dintorni. Scopri tutti gli appuntamenti della tua città.

L’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo si annuncia come un momento di grande partecipazione civile e collettiva. Da Peschiera Borromeo a Segrate, passando per i piccoli centri del Sud Est Milanese e Cremasco, le amministrazioni comunali propongono una ricca agenda di iniziative culturali, civiche e commemorative, coinvolgendo associazioni, scuole, parrocchie e la cittadinanza. Ecco una panoramica delle celebrazioni in programma venerdì 25 aprile 2025.
Peschiera Borromeo
Il Comune di Peschiera Borromeo celebra l’80° anniversario della Liberazione con un programma ricco e articolato che unisce memoria, cultura e partecipazione civica. Le iniziative del 25 aprile inizieranno alle ore 10 con la celebrazione della Santa Messa e la benedizione delle corone presso la Chiesa Sacra Famiglia di Bettola. Subito dopo, alle ore 10.30, il corteo si muoverà verso il Parco della Pace, dove sorge il Monumento ai Caduti.
Alle ore 10.45 si terrà la cerimonia istituzionale, che sarà animata dal gruppo musicale “Baraban” – specializzato in canti popolari e storici – e dal gruppo di lettura ad alta voce AUSER, che interpreterà testi e brani legati alla Resistenza e alla memoria civile. Gli interventi ufficiali vedranno la partecipazione del sindaco Andrea Coden, del presidente del Consiglio comunale Moreno Mazzola e dei rappresentanti dell’ANPI.
Ma le iniziative non si limitano alla giornata del 25 aprile: il Comune ha organizzato un’intera settimana di eventi culturali. Il 19 aprile si è tenuta l’inaugurazione della mostra «La resistenza a Peschiera Borromeo» a cura dell’ANPI, presso la Biblioteca G. Gerosa Brichetto. Il 21 aprile è stato presentato il libro «Il coraggio di una rosa semplice» di Fiorenza Pistocchi, sempre in biblioteca, mentre il 24 aprile è in programma la conferenza «La seconda guerra mondiale e la Resistenza a Peschiera Borromeo». Infine, il 5 maggio andrà in scena lo spettacolo teatrale «Quella volta che mia zia fece scappare Matteotti», presso la Sala Consiliare.
Un calendario che ha il merito di coinvolgere la comunità con diversi linguaggi, dal racconto alla musica, dal teatro alla storia locale. L’obiettivo dell’Amministrazione è chiaro: «ricordare il passato, per educare il presente e costruire il futuro». Le celebrazioni si configurano così come un momento collettivo di riflessione, ma anche di trasmissione attiva della memoria alle nuove generazioni.
Paullo
A Paullo, le celebrazioni del 25 aprile 2025 saranno particolarmente sentite, nel segno della memoria e della partecipazione. Il programma ufficiale, promosso dal Comune in collaborazione con l’ANPI e il Corpo Bandistico “Santa Cecilia”, prenderà il via alle ore 10 con la deposizione della corona presso il Monumento ai Caduti in Piazza Libertà. Da lì partirà un corteo che attraverserà le vie simboliche del paese – via Mazzini, via Matteotti e via Manzoni – per poi concludersi al Parco San Tarcisio.
Al Parco si terrà una Santa Messa nella chiesa dedicata al Santo patrono, e subito dopo ci si sposterà al Monumento alla Resistenza per il momento istituzionale: qui, oltre all’alzabandiera e alla deposizione di una seconda corona, sono previsti gli interventi delle autorità comunali e dei rappresentanti delle associazioni.
La cerimonia sarà accompagnata dalle esecuzioni del Corpo Bandistico “Santa Cecilia”, che offrirà un sottofondo solenne e suggestivo alle fasi più significative della mattinata. Non mancherà anche uno spazio dedicato alla riflessione collettiva: tra i testi proposti figurano letture e citazioni di Gianni Rodari, scelte per coinvolgere anche le giovani generazioni nel ricordo della Resistenza e dei valori fondanti della Repubblica.
San Donato Milanese
San Donato Milanese propone per quest’anno un programma strutturato in quattro momenti distinti, distribuiti in diversi quartieri, per coinvolgere l’intera cittadinanza nel ricordo della Liberazione. La giornata si aprirà alle ore 9:30 nel piazzale della Chiesa di Poasco con la posa di una corona e il discorso commemorativo del sindaco. Seguiranno tre soste simboliche: alle 10 davanti al murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio in via Parri, alle 10:30 presso il busto di Enrico Mattei in piazza Vanoni, e alle 11 davanti al Monumento alla Resistenza in Piazza del Municipio.
Qui si svolgerà la cerimonia centrale con la partecipazione delle autorità locali, delle forze dell’ordine, delle associazioni cittadine e dei cittadini. Ad accompagnare il momento ufficiale ci saranno le note del Corpo Musicale Pietro Mascagni e le voci del coro ANPI, per un tributo corale alla memoria. Alle 12, un momento di preghiera laico-religioso suggellerà la fase istituzionale.
San Giuliano Milanese
Anche San Giuliano Milanese celebra l’80° della Liberazione con un programma ampio, capillare e orientato al coinvolgimento intergenerazionale. Le commemorazioni si apriranno alle 9 con tre distinti momenti nei diversi quartieri della città: in via Silvio Pellico, in piazza Garibaldi e in largo Pertini, dove saranno deposte corone e fiori in memoria dei caduti.
A seguire, il corteo cittadino attraverserà le vie principali per raggiungere piazza della Vittoria, dove si terrà la cerimonia istituzionale. A prendere la parola saranno il sindaco, i rappresentanti dell’ANPI locale e alcuni studenti del territorio, protagonisti di un progetto di narrazione storica promosso dalle scuole medie. La presenza del Corpo Musicale della Libertà scandirà i momenti principali dell’iniziativa, accompagnando i passaggi tra memoria e partecipazione.
Grande attenzione sarà data al coinvolgimento delle scuole: nella settimana precedente al 25 aprile, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado hanno infatti realizzato laboratori didattici, letture teatrali e incontri con testimoni della Resistenza. Il risultato sarà visibile durante la giornata, con una mostra diffusa allestita lungo il perimetro della piazza, che esporrà disegni, pensieri e riflessioni degli studenti.
L’amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a prendere parte a questo momento collettivo di riconoscenza verso chi ha lottato per la libertà: «Il 25 aprile non è solo una data – si legge nel comunicato ufficiale – ma un faro che illumina il nostro presente e orienta il nostro futuro».
Settala
Nel Comune di Settala le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione si articolano tra commemorazione e valorizzazione della memoria storica locale. L’appuntamento è per venerdì 25 aprile alle ore 9:00 presso l’Aula Consiliare di via Verdi 8, dove sarà inaugurata la mostra fotografica storica «La nostra guerra», realizzata in collaborazione con le Associazioni Combattenti, Reduci e Simpatizzanti del territorio.
La mostra, composta da scatti originali dei cittadini settalesi durante la Seconda Guerra Mondiale, offre uno spaccato intimo e potente della vita quotidiana durante il conflitto e dell’impegno dei civili. Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà visitabile anche nei giorni successivi: sabato 26 e domenica 27 aprile, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Rodano
Rodano celebra il 25 aprile con un corteo cittadino che partirà alle ore 10:30 da Piazza IV Novembre, cuore simbolico del paese. Il corteo sarà accompagnato dalla banda cittadina e da delegazioni di scuole, associazioni e rappresentanti istituzionali. Il momento centrale sarà la deposizione della corona e la benedizione al Monumento dei Caduti in piazza Corte Ferrario, dove si terranno anche i discorsi delle autorità.
Pantigliate
A Pantigliate il 25 aprile si celebra nel segno della sobrietà e del coinvolgimento diretto dei cittadini. L’appuntamento è per le ore 10 nel cortile del Palazzo Comunale, dove si raduneranno i partecipanti per l’inizio del corteo commemorativo. L’itinerario toccherà i luoghi simbolici del paese, con soste per la deposizione delle corone ai monumenti ai caduti.
Tribiano
Il Comune di Tribiano dà appuntamento ai cittadini alle ore 10:00 nel cortile del Palazzo Comunale. Alle 10:15 prenderà il via il corteo commemorativo che si snoderà per le vie del paese. A seguire, si terrà la cerimonia ufficiale con l’alzabandiera, la deposizione della corona e gli interventi delle autorità locali. Un momento di raccoglimento e riflessione che rinnova l’impegno della comunità tribianese verso i valori fondanti della Repubblica.
Colturano
A Colturano la celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione sarà un evento corale, semplice ma sentito, pensato per coinvolgere tutte le componenti della comunità. L’appuntamento è per venerdì 25 aprile alle ore 11:00 nel piazzale antistante il Municipio, dove si svolgerà la cerimonia ufficiale.
Saranno presenti il parroco don Manuele Veronesi, i membri del Consiglio Comunale, le bambine e i bambini del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, oltre alle associazioni del territorio. Dopo il saluto del sindaco e un momento di riflessione condivisa, è previsto un breve ma significativo momento musicale, affidato ai ragazzi della scuola primaria. Il Comune ha invitato tutti i cittadini a esporre il Tricolore in segno di partecipazione e memoria, sottolineando che «la Festa della Liberazione è il cuore della nostra democrazia».
Dresano
La commemorazione della Liberazione a Dresano si terrà domenica 27 aprile per favorire una maggiore partecipazione della cittadinanza. Il programma si aprirà alle ore 10 con il ritrovo presso il Monumento ai Caduti di via Roma, dove sarà eseguito l’alzabandiera e sarà deposta una corona di fiori in omaggio a coloro che hanno sacrificato la vita per la libertà.
Opera
A Opera, il Comune ha voluto celebrare l’80° della Liberazione con una cerimonia sobria ma densa di significato. Le celebrazioni si svolgeranno nella mattinata del 25 aprile con un corteo istituzionale che partirà dal Palazzo Comunale per raggiungere il Monumento ai Caduti, dove si terrà la cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità civili e militari.
Segrate
A Segrate il 25 aprile 2025 sarà una giornata scandita dal rispetto per la memoria e dalla volontà di condividerla con tutta la comunità, in particolare con le giovani generazioni. Il programma si aprirà alle ore 9:45 con il ritrovo presso il Cimitero Monumentale per la deposizione dei fiori sulla tomba del partigiano Arcide Cristei, figura storica della Resistenza segratese.
Il corteo proseguirà con una sosta al Giardino della Pace, uno spazio simbolico fortemente voluto dall’amministrazione e dalla sezione locale dell’ANPI, e alla targa in memoria dei Caduti e Dispersi in Russia. Momenti che intendono congiungere le diverse memorie del Novecento, unificando i ricordi delle guerre mondiali sotto il comune denominatore della sofferenza e del valore della pace.
La cerimonia ufficiale si terrà poi in piazza San Francesco, davanti al Municipio, dove interverranno il sindaco, i rappresentanti di ANPI Segrate e alcuni studenti delle scuole superiori del territorio, protagonisti di un percorso didattico dal titolo «Il 25 aprile raccontato dai ragazzi». Le loro voci, i loro testi e i loro disegni saranno esposti in una mostra a cielo aperto lungo il perimetro della piazza, a simboleggiare la continuità tra passato e futuro.
Durante la cerimonia, il Corpo Musicale Città di Segrate eseguirà brani della tradizione partigiana e inni civili, culminando con «Bella ciao», cantata coralmente da tutti i presenti. Un momento emotivo e partecipato, che negli anni è diventato uno dei tratti distintivi delle celebrazioni segratesi.
A completare il programma, nel pomeriggio – alle ore 17:00 – è prevista una proiezione speciale presso la biblioteca comunale: il film documentario «Noi partigiani – memoria e testimonianze», introdotto da una breve conferenza curata dalla sezione locale ANPI. L’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti.
Anche quest’anno il Comune invita i cittadini a esporre il Tricolore su balconi e finestre, per fare di ogni angolo della città un segno visibile di gratitudine verso chi ha combattuto per la libertà.
Zelo Buon Persico (LO)
Il Comune di Zelo Buon Persico celebra l’80° anniversario della Liberazione con una mattinata intensa, all’insegna della memoria condivisa e della partecipazione attiva della comunità. Il programma si aprirà alle ore 9:00 in Piazza Italia, con il raduno della cittadinanza, delle autorità civili e delle associazioni locali. A seguire, verrà effettuato l’alzabandiera accompagnato dall’inno nazionale suonato dal Corpo Bandistico Giuseppe Verdi.
Alle ore 9:30 si celebrerà la Santa Messa in suffragio dei caduti presso la chiesa parrocchiale, con la partecipazione di delegazioni delle scuole e rappresentanti dell’ANPI. Dopo la funzione religiosa, il corteo partirà dalla chiesa e farà tappa nei luoghi della memoria: prima presso il Monumento ai Caduti di Piazza Italia, poi davanti alla lapide di via Roma e infine al Centro Sociale “Filo d’Argento”, dove si terrà la commemorazione ufficiale.
Durante la cerimonia finale, prenderanno la parola il sindaco, i rappresentanti dell’ANPI e alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo, che leggeranno riflessioni e testi dedicati al tema della libertà e della resistenza. L’evento sarà accompagnato musicalmente dal Corpo Bandistico locale, che eseguirà brani della tradizione partigiana, inni civili e la canzone simbolo del 25 aprile, «Bella ciao».
Spino d’Adda (CR)
Tre giorni di celebrazioni per ricordare la Liberazione e l’eccidio avvenuto 80 anni fa. Venerdì 25 aprile alle 9.30 si svolgeranno la S. Messa, il corteo e la posa della corona. Domenica 27 aprile, alle 17 in Piazza XXV Aprile, inaugurazione della sezione ANPI e visita guidata sui luoghi dell’eccidio, con canti della Resistenza e rinfresco. Lunedì 28 aprile, alle 10 presso la scuola secondaria, cerimonia in memoria di Luigi Chiesa con il progetto teatrale e storico «La Storia siamo Noi», ideato da RTB Scena Teatrale Contemporanea.
Le celebrazioni del 25 aprile 2025 rappresentano non solo un ricordo, ma anche un’occasione collettiva per rinsaldare i valori di libertà, democrazia e partecipazione. Ogni comunità, grande o piccola, dà voce alla memoria attraverso gesti simbolici e partecipati, affinché la storia non venga dimenticata.