La bambina dagli occhi grandi di Carla Bruschi conquista Roma |Gallery|
Save The Children inaugura “Punto Luce”, la scuola dedicata a bambini e ragazzi svantaggiati con un' opera della pittrice peschierese scelta e donata da Bulgari

A sinistra la pittrice Carla Bruschi con la Direttrice creativa della maison Bulgari Lucia Silvestri
12 novembre 2019

Il salone principale della scuola di Save The Children "Punto Luce" dove verrà affisso il quadro di Carla Bruschi
Da Milano a Roma passando per Venezia, le opere dell'artista Carla Bruschi conquistano tutti
Roma, 11 novembre 2019. La fondazione Bulgari ha donato un’opera dell’artista peschierese Carla Bruschi alla nuova scuola di arti e mestieri di Ostia, dedicata ai bambini e ai ragazzi disagiati, realizzata dall’ong Save The Children. La consegna del quadro cm 130x120 “Un unico pianeta una sola umanità”, si è tenuta durante la cerimonia d’inaugurazione. «Sono veramente felice – commenta l'artista poliedrica Carla Bruschi -, il mio lavoro ha trovato casa, in un luogo dove arte, cultura e solidarietà sono gli ingredienti essenziali per dare un’ opportunità tangibile e concreta a bambini e ragazzi, che crescono in ambienti problematici e poco stimolanti. Sono orgogliosa di partecipare al progetto di Save The Children infatti nel mese di gennaio e febbraio dell’anno prossimo tornerò a Roma, e – conclude la pittrice peschierese -parteciperò in maniera attiva ai laboratori dedicati alle realizzazioni artistiche». Da Peschiera Borromeo a Roma passando per Venezia, l’ascesa dell’artista Carla Bruschi è in continua crescita. Dalla cittadina del milanese alla mostra di Palazzo Zenobio, fino ad arrivare alla fondazione Bulgari, il passo è stato breve. Il suo tratto inconfondibile incanta i visitatori, i temi sociali dei suoi soggetti piacciono alla critica.
L’apertura del nuovo “Punto Luce delle Arti” nel fortino degli Spada ha un sapore di rivincita
L’apertura del nuovo “Punto Luce delle Arti”, in via Fasan 58
nel Municipio di Ostia squarcia il velo di una mattinata grigia e
piovosa. In un territorio preda del clan mafioso degli Spada, questo evento è il segno di come sia possibile riappropiarsi degli spazi adeguati a ripristinare la legalità. Il centro di accoglienza riservato a bambini e ragazzi dai 6 ai
18 anni della zona, che vivono in condizioni di disagio, è stato
realizzato recuperando l’edificio dell’ex Istituto scolastico Guttuso.
Il presidio educativo, gestito in collaborazione con Roma Capitale,
Municipio X – che ha assegnato l’immobile in comodato d’uso a seguito di
procedura di evidenza pubblica – e con la Cooperativa Sociale Santi
Pietro e Paolo, si stima arriverà a coinvolgere ogni anno circa 1.000
bambini e adolescenti tra i 6 e i 18 anni.
Grazie al sostegno di Bulgari, l'ong Save The Children ha aiutato circa 2 milioni di bambini
L’intero
progetto è stato finanziato dalla maison di gioielli Bulgari, che ha
cosi rinnovato il sodalizio cominciato nel 2009 con Save The Children.
Basti pensare che nel corso di questi anni, il marchio di gioielleria
del gruppo Lvmh, ha devoluto alla ong per progetti di solidarietà in 34
paesi del mondo, oltre 80 milioni di euro, che entro la fine del 2019
raggiungeranno quota 100 milioni. Save The Children grazie a Bulgari è
riuscita ad aiutare 2 milioni di bambini.
«Save the Children e
Bulgari hanno fortemente voluto il nuovo Punto Luce delle Arti ad Ostia,
perché insieme, in questi anni, abbiamo visto cambiare la vita di
migliaia di adolescenti che vivono in contesti privi di opportunità,
grazie a un programma di formazione e sviluppo personale studiato
apposta per loro - ha spiegato Claudio Tesauro, Presidente di Save the
Children, all’inaugurazione della struttura -. Questa esperienza, come
quella dei 24 Punti Luce già attivi in Italia, viene ora messa al
servizio dei bambini, dei ragazzi e di tutta la comunità che vive in
questo territorio».Jean-Christophe Babin: «continuiamo a guardare al futuro insieme a Save the Children»
«Dieci anni fa, Bulgari e Save the Children hanno
unito le loro forze con il sogno di ottenere un impatto tangibile sulla
vita dei bambini più vulnerabili nel mondo. Il sogno oggi è divenuto
realtà. La storia di Bulgari è da sempre legata al “bello e ben fatto” e
alla città di Roma, fonte inesauribile di ispirazione. Oggi, traendo
forza dal nostro DNA, continuiamo a guardare al futuro insieme a Save
the Children, con un centro che sorge proprio alle porte di Roma, il
“Punto Luce delle Arti”. Un progetto speciale creato grazie al supporto e
al lavoro appassionato del nostro reparto di Interior design e pensato
come un luogo dove poter dare opportunità a ragazzi con talenti che
aspettano solo di essere nutriti e accompagnati in un percorso di
educazione al bello. Le mani intelligenti del futuro» ha dichiarato il
CEO di Bulgari, Jean-Christophe Babin.
Virginia Raggi: «Sarà un presidio attivo di aggregazione sociale, con laboratori e corsi»
«L’ex scuola Guttuso di Ostia -
ha commentato la Sindaca di Roma Virginia Raggi intervenuta alla
cerimonia -, grazie alla collaborazione tra Save the Children, Bulgari e
il Municipio X di Roma Capitale, diventerà un luogo di incontro e
formazione dedicato ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie.
L’apertura del ‘Punto Luce delle Arti’ rappresenta un’occasione di
sviluppo per tutta la comunità: la crescita personale e culturale
rappresenta lo strumento principale per promuovere la legalità e
sottrarre spazi alla criminalità organizzata sul territorio. Sarà un
presidio attivo di aggregazione sociale, dove si terranno laboratori e
corsi per dare migliori opportunità di crescita ai ragazzi che ne hanno
più bisogno. È un progetto virtuoso che passa attraverso il recupero e
la riqualificazione di un luogo, messo a disposizione
dall’Amministrazione, nel rispetto della sua identità: essere una ‘casa’
per fare e creare cultura».
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12 novembre 2019