Si fermano con l’auto per espletare un bisogno fisiologico: uno finisce in carcere

A San Giuliano Milanese tre marocchini controllati dalla Polizia Locale su segnalazione di una residente: uno di loro era ricercato per spaccio. Scatta anche la maxi multa per atti contrari alla pubblica decenza

Quella che sembrava una semplice sosta per necessità fisiologiche si è trasformata in un guaio serio per tre uomini di origine marocchina, fermati nelle sere scorse a San Giuliano Milanese. Uno di loro è stato arrestato perché destinatario di un ordine di carcerazione per spaccio, mentre un altro ha ricevuto una sanzione amministrativa per atti contrari alla pubblica decenza. Tutto è iniziato quando una residente ha notato una BMW fermarsi tra le auto parcheggiate in via della Repubblica. Il conducente, senza preoccuparsi troppo della discrezione e della decenza, ha deciso di espletare i propri bisogni direttamente in strada. La donna, vedendo passare una pattuglia della Polizia Locale, ha segnalato il fatto agli agenti, che si sono fermati per un controllo. Dai primi accertamenti è emerso che due dei tre uomini a bordo avevano precedenti penali, ma senza provvedimenti in corso. Diversa la situazione del terzo passeggero, un ventenne senza documenti, già noto alle forze dell’ordine per reati di droga. Portato al Comando di via Giolitti per ulteriori verifiche, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione del tribunale di Novara per una condanna definitiva a nove mesi, legata proprio allo spaccio di stupefacenti. Per lui la sosta si è trasformata in un viaggio diretto al carcere di San Vittore. Il conducente della BMW, invece, dovrà fare i conti con una multa salata: 5.000 euro per atti contrari alla pubblica decenza.