Mercoledì pomeriggio, la polizia locale ha arrestato un 31enne marocchino, con l'accusa di essere il custode e spacciatore di un piccolo panetto da 70 grammi di hashish. La droga era nascosta in una buca del terreno sotto un albero nei giardinetti di via Enrico De Nicola, di fronte al municipio.

L'uomo già condannato tre volte per spaccio di droga, è stato fermato mentre si trovava nei pressi del Comune insieme ad altri due uomini nordafricani, che sono riusciti a fuggire all'arrivo dei vigili. Bloccato e perquisito, nonostante le sue proteste, il 31enne aveva in tasca dei pezzetti di hashish. Ha tentato di difendersi dicendo: «Lo fumo io, ero venuto qui a comperarlo».

La polizia locale ha scoperto il panetto di hashish nascosto sotto l'albero, confermando i sospetti sull'uomo. La difesa, affidata a uno studio legale milanese, ha contestato l'accusa sottolineando che la zona è nota per attività di piccolo spaccio e che spesso gli stupefacenti vengono nascosti sotto gli alberi.

Il tribunale di Lodi ha convalidato l'arresto e ha imposto al magrebino., residente a San Giuliano e lavoratore in nero, l'obbligo di firma quotidiano fino alla prossima udienza.