Sangiuliano, un pareggio d’oro contro la Folgore Caratese: quarto risultato utile consecutivo
Terzo pareggio consecutivo per il Sangiuliano, che con una prestazione di carattere ferma la corsa della lanciatissima Folgore Caratese, squadra più in forma del campionato, reduce da nove vittorie e due pareggi nelle ultime undici giornate. Per i gialloverdi arriva così il quarto risultato utile consecutivo al termine di una gara equilibrata e con poche emozioni, ma sempre aperta.

La parata del portiere del Sangiuliano City Libertazzi Foto di Angelino Gentile
Nella
ventiquattresima giornata di campionato di Serie D – Girone B il Sangiuliano continua a stupire con una prova di carattere,
fermando sullo 0-0 la lanciatissima Folgore Caratese, reduce da
un’impressionante striscia di nove vittorie e due pareggi nelle
ultime undici giornate. Nonostante le pesanti assenze di Catania,
Tremolada e Bonanni, la squadra di mister Parravicini
dimostra compattezza e solidità, centrando il terzo pareggio
consecutivo e mantenendo viva una striscia di quattro risultati utili.
Il Sangiuliano
parte subito con grande determinazione. Saggionetto, ben
imbeccato da Balla, si rende pericoloso già nelle prime battute,
fermato in angolo al momento della conclusione. La squadra di Parravicini
tiene testa alla Folgore con ordine e spirito di sacrificio,
chiudendo ogni spazio alle iniziative avversarie. La Folgore Caratese
risponde con una punizione dal limite di Maspero, che sfiora il
palo alla destra di Libertazzi. Il portiere, sempre attento tra i
pali, si oppone con sicurezza, mentre a centrocampo Palesi e Barzago
lavorano instancabilmente per sostenere il tridente offensivo composto da Saggionetto,
Balla e Cazzaniga.
Alla mezz’ora,
Palesi porta palla e calcia dal limite, trovando la pronta risposta di Salvalaggio.
Poco dopo, un’incursione di Saggionetto sulla destra si conclude con un
tiro alto. Nonostante le difficoltà in avanti, il Sangiuliano continua a
tenere alta la concentrazione, dimostrando una grande capacità di
soffrire e ripartire.
Nella seconda
frazione il Sangiuliano parte forte: al 9’ Ciuffo prova un destro
dal limite, troppo centrale per impensierire Salvalaggio. Poco dopo, Ferrandino
per la Folgore vede il suo tiro murato in angolo da Varoli. Al
quarto d’ora i gialloverdi costruiscono una splendida azione corale che
libera Cazzaniga sulla sinistra, ma la difesa ospite concede solo
un altro angolo. Dal conseguente corner, Balla si libera e calcia,
trovando però l’attenta risposta di Salvalaggio.
La Folgore
sfiora il vantaggio al 21’, quando Forchignone colpisce il palo
interno con un tiro a colpo sicuro, salvando Libertazzi. Un minuto dopo,
Lupano rischia con un fallo al limite dell’area, ma Libertazzi si
fa trovare pronto sulla punizione di Maspero. Al 26’, un errore
di Cazzaniga permette a Ferrandino di tentare il sinistro, ma la
conclusione è bloccata senza problemi dal portiere gialloverde.
Nel finale, Saggionetto
tenta un filtrante per Balla, ma l’uscita di Salvalaggio
neutralizza il pericolo. Parravicini lancia Sartori e Centis
nei minuti conclusivi, e il Sangiuliano chiude in attacco, senza
però trovare il guizzo decisivo.

La parata da parte del portiere della Folgore Caratese Foto di Angelino Gentile
Il Sangiuliano
ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra solida e ben organizzata, capace di reggere la pressione anche contro un avversario di alto livello
come la Folgore Caratese. Mister Parravicini ha impostato una
gara tatticamente accorta, basata su compattezza difensiva, un pressing
intelligente e ripartenze veloci, soprattutto sfruttando l’energia
di Balla e Saggionetto sugli esterni. Pur non disponendo di
alcune pedine chiave, i gialloverdi hanno interpretato la partita con
grande attenzione, dimostrando la loro abilità nel saper soffrire nei momenti
di difficoltà e nel creare comunque pericoli con giocate ben costruite.
Dall’altra
parte, la Folgore Caratese ha confermato il motivo del suo recente
successo: un gioco propositivo, fatto di fraseggi rapidi e una
costante ricerca della profondità. Tuttavia, contro il Sangiuliano,
la squadra di Carobbio ha trovato più difficoltà del previsto nel
penetrare una difesa attenta e ben posizionata. Nonostante alcune
fiammate, come il palo colpito da Forchignone e le conclusioni di Ferrandino,
la Folgore non è riuscita a mantenere la stessa brillantezza che l’ha
caratterizzata nelle ultime settimane, merito anche dell’intensità e della
concentrazione del Sangiuliano.
Se la Folgore
Caratese resta una delle formazioni più pericolose del campionato,
capace di sviluppare un gioco offensivo coinvolgente e di grande
qualità, il Sangiuliano sta costruendo una propria identità
basata su solidità, organizzazione e sacrificio collettivo.
La capacità dei gialloverdi di adattarsi agli avversari e di affrontare
le difficoltà con determinazione è un segnale importante per il
prosieguo della stagione.
Questo pareggio,
pur senza gol, offre diversi spunti interessanti. Per la Folgore,
rappresenta una pausa nella sua corsa travolgente, mentre per il Sangiuliano
è la conferma di un gruppo che, nonostante le difficoltà, può competere a viso
aperto contro chiunque. Se riuscirà a recuperare gli infortunati e
mantenere questa attitudine, la squadra di Parravicini potrebbe
togliersi parecchie soddisfazioni nel corso del campionato.
Valentina Ferrara

Alla ricerca del gol della vittoria da parte del Sangiuliano City Foto di Angelino Gentile