Vendeva droga incontrando gli acquirenti al parco Nord e si spostava utilizzando un monopattino. Almeno finchè, martedì 24 settembre, non è stato catturato dalla Polizia Locale sangiulianese. Si tratta di un 29enne di origine marocchina, già conosciuto dalle forze dell'ordine e che era riuscito a sfuggire alla cattura in due precedenti occasioni. Questa volta, La Polizia Locale ha deciso di agire in borghese, predisponendo un servizio di sorveglianza che ha portato all'individuazione del sospetto. Circondato dagli agenti, l'uomo ha tentato nuovamente la fuga cercando rifugio a Borgolombardo. L'inseguimento si è concluso in via Labriola, dove il 29enne è stato definitivamente bloccato. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di circa un etto di hashish. Successivamente gli agenti sono riusciti a localizzare la sua abitazione temporanea, che è stata perquisita. Al suo interno sono stati rinvenuti quattro coltelli, alcuni dei quali con lame lunghe fino a 50 centimetri. Condotto davanti al giudice, ha sostenuto che la droga era per uso personale e che l'aveva acquistata da uno sconosciuto. Tuttavia il magistrato ha disposto la custodia cautelare in carcere, contestando all'uomo non solo la detenzione di stupefacenti, ma anche l'immigrazione clandestina (essendo senza fissa dimora in Italia), il possesso illegale di armi bianche e la resistenza a pubblico ufficiale. Il nordafricano, infatti, ha scagliato il monopattino contro gli agenti nel tentativo di sfuggire alle manette. Già condannato in passato per spaccio di stupefacenti, si trovava in libertà condizionale.