Paullo: allarme inquinamento nella Muzzetta

Nonostante la colorazione anomala dell’acqua, non sembrano esserci stati danni alla fauna ittica

La Muzzetta

La Muzzetta Foto archivio Walter Ferrari

Lunedì, l'acqua della Muzzetta a Paullo si è improvvisamente colorata di bianco, un fenomeno d'inquinamento segnalato dal circolo Muzza-Paullese di Legambiente. Raffaele Iannuzzi, membro del direttivo del circolo su Il Cittadino, ha sostenuto di aver visto la strana colorazione del corso d'acqua e subito ha interpellato la polizia locale. Secondo le informazioni acquisite, il primo campanello d'allarme sarebbe scattato già nel fine settimana. «Da quanto appreso, comunicato da una residente, la sera prima si sentiva una forte puzza di vernice - dice Iannuzzi -. Chiaramente però non sappiamo di cosa si tratti: se vi sia stato uno sversamento in alveo o altro. Attendiamo quindi che ci vengano fornite le risultanze delle attività svolte dalle autorità per appurare quello che è successo».

La polizia locale è intervenuta con una pattuglia per effettuare i primi accertamenti nella giornata di lunedì. «È stata effettivamente rilevata la presenza di acqua torbida, che però nel giro di pochi minuti è tornata normale - riferisce il comandante della polizia locale Marcello Galloni ai microfoni de Il Cittadino -. Noi avevamo provveduto a informare l’ARPA (Agenzia regionale di protezione ambientale), ma l’uscita non si è perfezionata subito. Tra l’altro, passata l’ondata bianca, non erano visibili residui in acqua».

La difficoltà nel stabilire con certezza cosa sia accaduto è aumentata dal fatto che, diversamente da un precedente episodio di febbraio, dopo lo sversamento non è stata riscontrata alcuna moria di pesci. A febbraio, infatti, erano state presentate interrogazioni e richieste di approfondimenti di analisi all'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, ma in questo caso specifico, nonostante la colorazione anomala dell’acqua, non sembrano esserci stati danni alla fauna ittica.

Le autorità locali e l’ARPA continueranno le indagini per determinare la causa di questo nuovo episodio di inquinamento, che preoccupa residenti e ambientalisti.