Si avvicinava in auto alle passanti con la scusa di chiedere un'informazione stradale, per poi abbassarsi i pantaloni e allontanarsi tra le urla delle malcapitate. Questo il comportamento di un ventottenne di Liscate già noto alle forze dell'ordine, che ieri mattina è stato individuato e denunciato dagli agenti della polizia locale per atti osceni in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale.

L'uomo è stato fermato con la patente scaduta e positivo all'alcol test, aggiungendo alla lista delle accuse anche la guida in stato di ebbrezza. «In questi casi la tempestività delle segnalazioni è fondamentale», ha commentato l'assessore alla Sicurezza Massimiliano Consolati al cronista de Il Cittadino. «Denunciato il fatto, è stato fornito il modello e la targa dell'auto del giovane in questione e vi è stato l'immediato intervento della polizia locale. È importante segnalare immediatamente alle forze dell'ordine comportamenti o fatti che riteniamo strani e pericolosi. Ciò permetterà di presidiare nel migliore dei modi il territorio, come fatto in quest'ultima occasione».

L'automobilista si muoveva in diverse zone della città, importunando alcune signore. In più di un'occasione, l'uomo si è fermato per chiedere indicazioni stradali, ma era solo una scusa per molestare le donne. Una di loro, dopo aver inveito contro l'esibizionista, ha fornito la targa della macchina alle forze dell'ordine.

Gli agenti della polizia locale, intervenuti rapidamente sul posto, hanno "pizzicato" il giovane in auto, fermandolo e conducendolo in caserma, dove ha opposto resistenza. Riconosciuto da una delle donne importunate, il giovane è stato formalmente denunciato per atti osceni in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale.