Paullo, Commissioni consiliari ferme da nove mesi: le opposizioni insorgono contro l’amministrazione Gianolli
Insieme per Paullo, Paullo Nuova e Cittadini di Paullo denunciano l’immobilismo e chiedono chiarezza: «Basta promesse disattese, i cittadini meritano risposte»

Luigi Agostino Gianolli sindaco di Paullo
A nove mesi dalle elezioni comunali, a Paullo esplode la protesta delle opposizioni. I gruppi consiliari Insieme per Paullo, Paullo Nuova e Cittadini di Paullo hanno diffuso un comunicato congiunto per denunciare la mancata istituzione delle commissioni consiliari da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Gianolli. Un’assenza che, secondo i consiglieri di minoranza, rappresenta un grave danno per il funzionamento democratico della città e mina i principi di partecipazione e trasparenza.
Commissioni mai partite: «Immobilismo inaccettabile»
Il comunicato non usa mezzi termini: l’assenza delle commissioni, a quasi un anno dalle elezioni, viene definita «un inaccettabile immobilismo». Le commissioni, ricordano i gruppi di opposizione, sono strumenti essenziali per il confronto tra maggioranza e minoranza e per affrontare con serietà i temi cruciali del governo locale.
Già lo scorso dicembre, i rappresentanti dei tre gruppi avevano ottenuto un incontro con il sindaco in conferenza dei capigruppo, durante il quale avevano avanzato proposte concrete per istituire commissioni consultive su temi come urbanistica, ambiente, giovani e scuola, oltre a suggerirne di nuove, specifiche per le problematiche del territorio.
Impegni disattesi e mozioni ignorate
Secondo quanto riportato nel comunicato, il sindaco Gianolli si era impegnato a riconvocare i capigruppo entro metà gennaio per valutare le proposte, ma da allora non sarebbe più pervenuta alcuna risposta, nemmeno dopo reiterate sollecitazioni ufficiali tramite posta certificata.
Le opposizioni hanno dunque presentato una mozione nel Consiglio comunale del 25 marzo. Ma anche quella, sostengono, è stata svuotata di significato da un emendamento che rimandava tutto a “una questione di giorni” e prometteva la consegna imminente del regolamento delle commissioni.
Promessa che, a oggi, secondo i firmatari del comunicato, non è stata mantenuta.
Prossimo Consiglio comunale senza novità
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è la convocazione del prossimo Consiglio comunale, previsto per giovedì 17 aprile. Anche in quell’occasione, secondo quanto riportato dai gruppi di opposizione, non ci sarà alcuna voce all’ordine del giorno relativa alle commissioni consiliari.
«L’ennesimo schiaffo alla trasparenza e alla collaborazione istituzionale» scrivono nel documento, accusando l’amministrazione di ignorare deliberatamente le richieste della minoranza.
«Se non si vogliono le commissioni, lo si dica chiaramente»
I tre gruppi chiedono ora una presa di posizione netta e pubblica. «Se l’amministrazione non intende istituire le commissioni consiliari, lo dica apertamente e in Consiglio comunale, motivando la scelta» scrivono, aggiungendo che continuare a rimandare e a non rispondere è un atteggiamento irrispettoso nei confronti della città.
E concludono con un messaggio diretto al primo cittadino: «Non si governa una città evitando il confronto democratico. Paullo merita di più. I cittadini meritano risposte».
