I giovani di San Giuliano Milanese disegnano il futuro del commercio locale

Un concorso di disegno nelle scuole per il nuovo logo del Distretto Urbano del Commercio: un successo di partecipazione e creatività

Alcuni dei lavori degli studenti

Alcuni dei lavori degli studenti

L'Amministrazione Comunale di San Giuliano ha avviato un'iniziativa per dare maggiore visibilità al Distretto Urbano del Commercio (DUC), coinvolgendo attivamente la comunità e, in particolare, i giovani del territorio. È stato indetto un concorso di disegno rivolto a tutte le scuole secondarie di primo grado, con l'obiettivo di creare un logo distintivo e di avvicinare i ragazzi e le loro famiglie al commercio locale. L'iniziativa ha riscosso un notevole successo. L’I.C.S. Montessori Lorenzo Milani, l’I.C.S. Enrico Fermi e l’I.C.S. Cavalcanti via Bezzecca hanno risposto con entusiasmo, producendo circa 70 disegni ricchi di colore e originalità. Ogni elaborato rappresenta una storia, un'emozione, una visione del commercio attraverso gli occhi dei più giovani. I lavori sono stati esposti in una mostra tenutasi nei giorni scorsi in Aula Consiliare, che ha offerto un'occasione per ammirare la creatività e l'impegno dei ragazzi, che hanno saputo interpretare il tema del commercio in modo originale e significativo. I disegni verranno ora attentamente valutati e presi in considerazione per la realizzazione del logo ufficiale del Distretto Urbano del Commercio. Come riconoscimento per la loro partecipazione e il loro contributo creativo, gli Istituti Scolastici coinvolti hanno ricevuto una targa e un premio in denaro. L'assessore al Commercio, Alfio Catania, ha espresso grande soddisfazione per l'esito dell'iniziativa: «Nei lavori presentati abbiamo ritrovato storie di vita quotidiana, di momenti condivisi, di luoghi amati, da cui emerge un'immagine del commercio come luogo di incontro, di scambio, di relazioni. Grazie al contributo dei ragazzi, il Distretto Urbano del Commercio troverà una nuova identità che parla il linguaggio dei giovani e che li rende protagonisti attivi dello sviluppo del territorio».