Come un diario (Non ho perso la gioia dell’amicizia), romanzo storico di Maria Addamiano, ambientato fra Taranto e Molfetta
A Milano il 23 luglio alle ore 17,30 presso la Casa delle Associazioni del Municipio 1, nel giardino, via Marsala 8/10 (MM 2 Moscova) a cura della Associazione Regionale Pugliesi

La copertina del romanzo
Il racconto della nostra vita procede a zig zag, a volte impetuoso a volte lemme lemme, si sofferma sui particolari, sulle emozioni provate, sulle paure, sui sentimenti insondabili, sull’amicizia soprattutto e sull’amore. Possiamo dire che questo “romanzo storico” così definito dall’autrice Maria Addamiano sia intessuto di storie trat/tenute dal filo rosso della memoria e affidate come Arianna al proprio diario, anzi a Dario che si personifica e diventa interlocutore di questo viaggio che vorremmo non dovesse finire mai. Tante sono le sorprese che ci riserva. “Ogni persona che incontriamo, ogni storia che viviamo ci insegna qualcosa.”, la saggezza della madre viene incontro alle ansie di conoscenze e di esperienze della fanciulla Claretta che guarda all’ignoto provando il fascino ma anche il turbamento della indeterminatezza… Sorrette dai principi di fede, di carità e di fratellanza perché, come dice Mahatma Gandhi, “Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di un altro.” Maria Addamiano scrive da sempre, si può dire.