La sua auto, una Ford Focus, era stata più volte avvistata presso i Comuni lungo l’asse della Paullese, precisamente a Peschiera, Settala, Mediglia e Pantigliate. L’uomo, un marocchino 23enne senza fissa dimora in Italia ma con residenza spagnola, si spostava velocemente da una città all’altra, fermandosi solo per brevi momenti e poi ripartire. La vettura era risultata essere intestata ad un prestanome con all’attivo almeno altre 50 auto: alla luce di tutti questi elementi, i carabinieri della stazione di Peschiera hanno iniziato a tenere il 23enne sotto stretta osservazione, intuendo si trattasse di uno spacciatore. Il nordafricano, tuttavia, era sempre riuscito a non farsi avvicinare, quasi percepisse in anticipo l’arrivo delle forze dell’ordine. Questo almeno fino a domenica 12 maggio. I militari si sono infatti messi sulle sue tracce con un’auto civetta e lo hanno individuato in una delle aree di spaccio dove si fermava abitualmente. Anche in questo caso il 23enne si è avveduto della presenza dei carabinieri, ma troppo tardi per poter tagliare la corda. La perquisizione corporale cui è stato sottoposto non ha dato esiti, a differenza invece di quella veicolare. All’interno della Focus, infatti, il pusher aveva ricavato un vano per  nascondere la droga, dove sono stati rinvenuti 21gr di cocaina, un bilancino di precisione e circa 1000 euro in contanti. Portato davanti al Giudice, per lui sono stati disposti i domiciliari presso un parente a Lecco.