Blitz della Polizia Locale di Paullo e Settala all'ex Pasquino
Un tempo ristorante alla moda, è ora un rudere abbandonato da un decennio, affacciato sul canale Muzza, è diventato rifugio per sbandati e punto critico per la sicurezza


L’ex Pasquino, noto anche come bar Bianco, è oggi uno dei simboli del degrado nella zona tra Paullo e Caleppio di Settala. Un tempo ristorante alla moda, è ora un rudere abbandonato, affacciato sul canale Muzza, ricoperto di graffiti e circondato da rifiuti. L’edificio, chiuso da oltre dieci anni, è diventato rifugio per senzatetto, sbandati e luogo di ritrovo per spacciatori e tossicodipendenti, nonostante le barriere posizionate per impedirne l’accesso.
La settimana scorsa, le polizie locali di Paullo e Settala hanno effettuato un controllo congiunto, impiegando sei agenti. Un’azione di presidio e prevenzione per contrastare l’utilizzo illecito dell’area.
La complessità del caso è aumentata dal fatto che l’ex Pasquino si trova in una zona di confine, con una collocazione più vicina all’immaginario urbano di Paullo che alla mappa catastale di Settala. Un limbo amministrativo che rende più difficile una gestione efficace, ma che non può più essere ignorato.
Queste azioni coordinate rappresentano molto più di semplici operazioni di controllo: sono il segnale concreto di un’attenzione istituzionale che mira a restituire sicurezza e decoro ai cittadini. La collaborazione tra le polizie locali dei diversi comuni del Sud Est Milano, sta diventando una risorsa fondamentale per affrontare criticità diffuse e complesse, come l’abbandono edilizio e l’illegalità nelle aree di confine. Un lavoro congiunto che non solo rende più efficace la prevenzione, ma rafforza anche la percezione di presenza dello Stato sul territorio, aumentando la fiducia dei residenti e disincentivando comportamenti illeciti. La sicurezza, infatti, non è solo una questione di repressione: è anche il risultato di un impegno condiviso, costante e visibile.













