Melegnano, tolto ad un clochard il suo unico affetto: un cucciolo
Eccesso di zelo, delle Guardie Eco-Zoofile protagoniste di un atto perpetrato ai danni di un poveretto

Jaroslav Talak
Se un cucciolo è la sua famiglia, quale reato avrà mai fatto per meritare tutto questo?
Melegnano - Lo scorso 14 Novembre, i pubblici ufficiali delle Guardie Eco- Zoofile, il corpo volontario OIPA con compiti di Polizia Giudiziaria, hanno tolto ad un senzatetto il suo adorato cucciolo. Gli hanno anche comminato un sanzione di trecento euro. L’unica compagno di vita che aveva gli è stato portato via da un azione “senza cuore” di Polizia Giudiziaria messa in campo dalle Guardie Eco-Zoofile. Infatti a Jaroslav Talak, senzatetto che vive a Melegnano in zona Montorfano, gli agenti hanno contestato, la violazione dell’art. 135 della Legge Regionale 33 ossia “Accattonaggio con animale”. Rientra nei compiti delle Guardie Zoofile la repressione dei reati di maltrattamento di animali d’affezione e da reddito, o reati ambientali, con conseguente azione sanzionatoria sugli illeciti amministrativi rilevati. L’uomo del quale si fatica a dare un età precisa, in seguito alle sue pessime condizioni, senza fissa dimora, per tirare a campare bazzica nel parcheggio del supermercato Lidl. Jaroslav Talak ha abbandonato la Slovacchia anni fa in seguito ad una situazione famigliare tragica. Rimasto orfano di entrambi i genitori, ha dovuto affrontare il dolore per la scomparsa del fratello e la malattia della sorella. Abbiamo incontrato Jaro - come lo chiamano affettuosamente i residenti che ormai si sono abituati alla sua tranquilla presenza - passa le sue giornate aiutando, come può, gli avventori del discount. In cambio non chiede nulla, appoggia una ciotolina di plastica sul muretto ma non spinge i passanti a notarla, in questo modo solo chi lo desidera davvero può lasciargli un’offerta. Jaroslav capisce molto bene la nostra lingua ma fatica nel trovare le parole giuste per esprimersi. «Non usavo il mio cane per chiedere l’elemosina - è riuscito a dirci Jaro- era solo la mia "Mascotte". Qualche mese fa, Lola, la sua inseparabile cagnolina che si portò dalla Germania, è morta in seguito ad un incidente, fu investita. Per questo motivo, alcune persone di buon cuore, gli regalarono un altro cucciolo, affinché avesse un nuovo affetto nella sua triste esistenza: «Avevo Lola – dichiara il clochard con malinconia - ma è morta, me l’hanno investita». Il suo sguardo va in basso a cercare invano i suoi piccoli amici, sguardo che si perde nella disperazione, vicino a lui non c’è più nessuno, Lola morta investita, e Mascotte portato in qualche canile, da un eccesso di zelo della forza pubblica. L’ennesimo posto rimasto vuoto nella sua vita. Dunque ora Jaroslav ha perso proprio tutto, ha perso il suo amico a quattro zampe, l’unico affetto della sua vita e visto che in italiano Mascotte vuole dire “porta fortuna” speriamo che a Jaro sia restituito il suo affetto prima possibile. «Mi hanno dato anche la multa- ha detto Jaroslav, estraendo il verbale dalla tasca - non c’è neanche un timbro, non c’è un indirizzo perché io non ne ho uno, ma devo pagare trecento euro». È arrabbiato Jaro, ma di una rabbia composta, che non gli fa mai alzare la voce ma che gli fa stringere i pugni quando parla. Questa è la rabbia di chi rimane impotente davanti a un’ingiustizia. Per capire cosa ha reso necessario questo allontanamento abbiamo contattato l’Assessore alla Polizia Locale Fabio Raimondo: «Questo senzatetto lo conosciamo - ha dichiarato Raimondo- qualche mese fa gli abbiamo chiesto di allontanarsi, ma sinceramente mai abbiamo pensato di portargli via il suo cane. Ad agire, lo scorso 14 Novembre, è stata la Protezione Animali - ha continuato l’Assessore - ma non il comune di Melegnano. Pare abbia ricevuto una segnalazione per maltrattamenti. Purtroppo, più di questo non so dire». A questo punto per Jaro speriamo in un piccolo miracolo di Natale, che possa ritrovare la sua “Mascotte”. Nessuno dovrebbe rimanere solo, e se un cucciolo è la sua famiglia, quale reato avrà mai fatto per meritare tutto questo?
Martina Papetti
Martina Papetti

Il verbale delle Guardie Eco Zoofile
graziella Baruffi :
Mi permetto di dissentire su quanto scritto sulla articolo. Tutta la città di melegnano sa che questo signore sfruttata il cane,sia questo che il precedente per raccogliere soldi che finivano in acquisti di alcool. Il cane precedente quello finito sotto l'auto ha passato l'estate legato ad un trasportino senza acqua fresca e un misero ombrellone che ad agosto qualcuno ha regalato. I soldi finivano tutti in vino o altro alcol ..regolarmente vomitato sul piazzale. È morta per incuria del proprietario e il cucciolo oggetto del sequestro.mantenuto per le scatolette che gli regalavano era costretto a stare su un muretto e preso a sberle se non stava fermo...per impietosi e raccogliere denaro che finiva in vino. Persino il cucciolo a volte ne era imbevuto . Come si fa a lasciare un cane ad una persona che non è in grado di badare base stessa? Che fine avrebbe fatto a breve? Se non erro la legge concede laccattonaggio per sostentamento ma non per alimentare un vizio ed inoltre animali al di sotto dei 4 mesi non sono tollerati per simili attività. Quanti altri cani faranno o hanno già fatto una brutta fine con questo signore? Esiste una legge che protegge gli animali e in questo caso è stata correttamente applicata. Ho visto clochard con i loro cani e posso garantire che non venivano trattati come questi due..quello defunto e l'ultimo. | sabato 28 novembre 2015 12:00 Rispondi