Peschiera Borromeo: senso della comunità; quartieri o frazioni?
È la valorizzazione della nostra storia popolare che rende una comunità tale di chiamarsi in questo modo non è il fatto di chiamare quartieri le frazioni o viceversa
16 gennaio 2024
Aleggia nell'aula consiliare una differente modalità di
chiamare le località urbane della città di Peschiera Borromeo: la maggioranza
usa il termine quartieri mentre parte dell’opposizione e anche dei cittadini
usa il termine frazioni. Per cercare di capire meglio definiamo il significato
semantico delle due parole: per quartiere si intende un nucleo autonomo per
tradizione o fisionomia all'interno di un agglomerato urbano. Dove per
agglomerato urbano si intende una città estesa o un'area costituita da più città
di minore dimensioni con un nucleo centrale e le relative aree periferiche o
città satelliti contigue. Mentre per frazione si intende una parte di un comune
che può godere di qualche autonomia pur potendo essere sprovvista di uffici
propri. Quindi per la dislocazione geografica di Peschiera Borromeo possiamo
dire che sono termini equivalenti anche se il termine quartiere risulterebbe di
difficile applicazione ai nuclei urbani di San Bovio e Linate essendo essi più
vicini a Segrate e Milano rispettivamente. Ma se il termine quartiere, secondo
la maggioranza di Peschiera Borromeo, dovrebbe essere utilizzata per
incrementare il senso della comunità e della città risulta essere un’azione
riduttiva a tal fine. Il problema non è definire che la persona di Peschiera
Borromeo si identifica con la città chiamando gli agglomerati urbani quartieri
o frazioni. Il senso di comunità passa dalla disponibilità delle strutture
amministrative sul territorio (uffici,
farmacie, polizia municipale, sicurezza, …) che siano accessibili a tutti gli
abitanti di Peschiera Borromeo in modo che si crei quel rapporto tra cittadino
e istituzione che valorizza il termine comunità. Passa dal fatto che vengono
fatte le manutenzioni ordinarie e straordinarie nei tempi e nei modi più consoni
senza lasciare indietro pezzi di città. Passa dalla valorizzazione delle
associazioni riconoscendo spazi adeguati alle loro attività. Risulta importante
ricordare che una comunità è tale se si ricorda delle sue radici, della sua
storia, se si ricorda delle persone. Solo parlando della mia giovinezza tra
Bettola e Zelo bisognerebbe ricordare, magari in una sorta di archivio della
memoria, del torneo dei rioni, dell’oratorio di Mirazzano con annesso cinema e
campo di calcio dove giocava la mitica BM, bisognerebbe ricordarsi dei
personaggi caratteristici quali il bistecca, il tecnico, il tulin de l’oil, il
barba, il Rosalino con le sue partecipazioni al Pomofiore, il lavoro di Flavio
Oreglio, bisognerebbe ricordare le partite organizzate da Fiazza e da Ruzza,
del cinema Monti, delle feste popolari, della stradina che si percorreva per
andare all'oratorio di Zelo, delle marcite, delle sorgive, delle campagne
coltivate a granoturco, di quando vennero i giocatori della grande Inter a
Bettola. Delle figure di Don Renzo, Don Antonio, persone che si integravano con
i cittadini di Peschiera Borromeo. Sicuramente ho dimenticato qualcosa o
qualcuno. La cooperativa e la Camatta, con il campo bocce, erano luoghi di
aggregazione tra generazioni. Sono convinto che anche la popolazione indigena
delle altre frazioni potrebbe portare ad esempio persone ed eventi che hanno
caratterizzato la nostra storia, anzi invito a scriverli o inserirli in un post
a questo articolo. Per capire il senso della memoria della comunità invito
tutti a guardare il video, su Facebook, preparato da un nostro ex concittadino,
da un mio amico, da un mio compagno delle elementari Vittorio De Nuntis. È la
valorizzazione della nostra storia popolare che rende una comunità tale di
chiamarsi in questo modo non è il fatto di chiamare quartieri le frazioni o
viceversa. Inoltre, risulta importante ricordare e valorizzare il lavoro fatto
dal professor Leondi che ha messo a disposizione tutto il materiale da lui
procurato in anni di storia della nostra comunità alla biblioteca di Peschiera
Borromeo.
Moreno Mazzola
“Nessun uomo è un’isola, completo in sé stesso; ogni
uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.” - John Donne
Moreno Mazzola
16 gennaio 2024