Pantigliate, tentata violenza sessuale: Cordella (Lega) accusa il sindaco Miglioli di immobilismo

Dal Pirellone anche il commento del Consigliere regionale della Lega Riccardo Pase: «Città Metropolitana assente, area degradata da anni»

Pantigliate (MI), 17 dicembre – Una giovane studentessa ventenne è stata vittima di una tentata violenza sessuale a Pantigliate, aggredita da un uomo di origini pakistane, senza fissa dimora. L'intervento tempestivo dei passanti e dei Carabinieri ha scongiurato il peggio, portando all’arresto dell’aggressore in flagranza di reato. L’episodio ha scatenato un acceso dibattito politico e sociale sulla sicurezza e il degrado urbano dell’area.

Le critiche al sindaco Miglioli

Il Consigliere Comunale di Pantigliate, Luigi Cordella, ha espresso indignazione per l’accaduto, criticando apertamente l’operato del Sindaco Lorenzo Miglioli e della sua giunta: «È un fatto gravissimo quello accaduto, ma ancora più grave è che il Sindaco e quasi tutta la giunta erano a conoscenza del rischio: un’altra donna era stata importunata in passato, ma hanno fatto pochissimo o quasi nulla per prevenire il fatto di cronaca nera. Per questo ho deciso di presentare un’interrogazione per capire cosa hanno fatto i nostri amministratori locali per evitare l’aggressione».

Cordella ha evidenziato come la situazione dell’area interessata fosse nota alle autorità comunali e oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini: «Non possiamo continuare a ignorare la voce della comunità, che da anni denuncia la pericolosità di alcune zone del nostro paese. L’area del sovrappasso della Paullese è diventata un luogo di bivacco e degrado. È necessario un intervento immediato e risolutivo».

Le dichiarazioni di Pase

Anche il Consigliere Regionale Ricardo Pase (Lega) ha commentato l’episodio, puntando il dito contro la gestione delle politiche di sicurezza e integrazione da parte delle istituzioni locali e della Città Metropolitana di Milano: «La tentata violenza verso una ragazza ventenne ad opera di un pakistano senza fissa dimora a Pantigliate è l’ennesima riconferma del totale fallimento delle politiche di integrazione volute negli scorsi anni dalla sinistra, che ha spalancato le porte a una immigrazione senza controllo. Da tempo i cittadini denunciano le condizioni critiche dell’area del sovrappasso della Paullese, dove manca anche l’illuminazione notturna».

Pase ha poi criticato duramente il Sindaco di Città Metropolitana di Milano Giuseppe Sala, accusandolo di ignorare la crescente presenza di stranieri irregolari: «Quanti gravi episodi come questo dovranno ancora accadere prima che le istituzioni intervengano seriamente? La presenza di troppi stranieri irregolari, sottovalutata completamente dal Sindaco Sala e destinata ad aumentare con il blocco dei rimpatri, non ci permetterà di vivere in condizioni di sicurezza».

Le richieste di intervento

Gli episodi di criminalità e degrado segnalati a Pantigliate mettono nuovamente in evidenza le carenze infrastrutturali e la mancanza di interventi mirati alla sicurezza. Tra le proposte avanzate vi è l’installazione di un sistema di illuminazione pubblica adeguato e l’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, oltre a una maggiore collaborazione tra istituzioni locali e nazionali per gestire la presenza di stranieri irregolari.

Il tema della sicurezza urbana si conferma centrale nel dibattito politico, con opinioni polarizzate tra chi chiede politiche più rigide sull’immigrazione e chi auspica un maggiore impegno delle istituzioni nella prevenzione e nel sostegno alle aree più vulnerabili del territorio.

La vicenda di Pantigliate solleva interrogativi più ampi sul ruolo della Città Metropolitana nella gestione dei problemi legati alla sicurezza e al degrado urbano, che spesso gravano sui comuni dell’hinterland milanese. Resta ora da vedere se queste denunce porteranno a un cambio di rotta concreto o se rimarranno parole destinate a cadere nel vuoto.