Il Milite Ignoto è ufficialmente cittadino di Tribiano |Fotogallery|
Giovedì 4 novembre cerimonia in piazza in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, con inaugurazione del nuovo monumento ai Caduti che sancisce il conferimento della cittadinanza onoraria all’Ignoto Soldato

La deposizione della Corona davanti al nuovo monumento
Una cerimonia, solenne e molto partecipata, per non dimenticare chi ha donato la propria vita in difesa della libertà e della democrazia ma non ha fatto ritorno a casa. Giovedì 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, in piazza Giovanni Paolo II a Tribiano è stato svelato alla cittadinanza il nuovo monumento ai Caduti, realizzato a seguito del conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, deliberata dal Consiglio comunale nei mesi scorsi.
«Quest’anno ricorre il centenario della sepoltura del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria a Roma – spiega Carmine Lanzetta, Consigliere delegato e firmatario della mozione assieme al Consigliere di maggioranza Martino Gola -. Per questo abbiamo ritenuto doveroso accogliere l’appello del Segretario generale dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), su proposta del Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia e con l’appoggio di tutte le Associazioni d’Arma, conferendo la cittadinanza onoraria di Tribiano».
Il nuovo monumento, oltre a riportare sul basamento i nomi di tutti i caduti tribianesi nel corso dei Conflitti Mondiali, presenta una teca contenente un’installazione dedicata all’Ignoto Soldato: una targa che suggella l’attribuzione della cittadinanza onoraria, un manufatto in legno che ne simboleggia il martirio e la riproduzione di una trincea con sopra deposto un vero elmetto della Prima Guerra Mondiale.
«Nel 2021 ricorrono tanti traguardi per la storia del nostro Paese – ha ricordato il sindaco, Roberto Gabriele -. Sono 160 anni dalla nascita del Regno d’Italia, 150 anni dal trasferimento della Capitale a Roma, 75 anni dalla nascita della Repubblica. Ma soprattutto il centenario del Milite Ignoto, cioè un soldato morto in guerra che non è stato possibile identificare, tumulato il 4 novembre del 1921 presso l’Altare della Patria. Questa figura è stata istituita per onorare tutti i soldati morti senza nome, ma anche come simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati, monito delle coscienze a non ripetere gli errori del passato, richiamando al tempo stesso i valori della nostra Costituzione e l’Amor di Patria. Sempre nella ferrea condanna di ogni forma di guerra e di totalitarismo».
La cerimonia è stata arricchita dalle note della Fanfara dei Bersaglieri e da uno spettacolo preparato dagli alunni delle Terze Medie, che hanno messo in scena i versi più significativi dei Poeti di Guerra. Inoltre sono stati conferiti riconoscimenti all’Associazione Nazionale Volontari di Guerra, che ha donato l’elmetto presente nel monumento, a Daniele Gandini, artista tribianese ed alpino, autore della tavola pirografata contenuta nel monumento, ai ragazzi delle scuole e al Maresciallo Roberto Manucci. All’evento hanno preso parte anche le Associazioni d’Arma e di Corpo.
Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.