Eccezionale conferma: la foca monaca, una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione, nelle acque del Salento
Dopo il giugno 2017, arriva la prova definitiva della presenza: stavolta sulla spiaggia di Frigole del comune di Lecce

26 gennaio 2020
Ormai non può essere più considerato un evento inaspettato. Dopo
l’avvistamento ed il video del giugno 2017 nelle acque antistanti
Tricase, arriva la conferma di una presenza non più occasionale per il
Salento, ma non di meno eccezionale: la foca monaca torna non solo nel
mare aperto del Salento, ma addirittura sulla spiaggia di Frigole,
località del comune di Lecce che si affaccia sull’Adriatico. Non più a
fare capolino tra le onde, dunque, ma adesso vi è la prova certa che nei
giorni scorsi numerosi cittadini ne hanno visto almeno un esemplare
salire sulla riva sabbiosa, salvo rigettarsi in mare data la nota
timidezza della specie sempre più rara e perciò schiva. Per Giovanni
D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,
un’emozione incommensurabile poter avere la conferma che il mammifero
marino a distanza di oltre quarant'anni dagli ultimi avvistamenti
documentati torni in quello che era uno dei suoi habitat e che dimostra
come la natura, ove rispettata possa riprendere i suoi spazi originari
se e solo se decidiamo collettivamente di salvaguardarla. Sembra quasi
l’ennesimo presagio ed un monito per quanti, come il consorzio TAP del
megagasdotto che vorrebbe sorgere solo un po' più a sud
dell'avvistamento, ritengono di potersi fare beffe di territori che
meritano soltanto cura parsimoniosa, silenziosa e assoluta delle
bellezze che la rendono unica. Basti ricordare che del pinnipede,
secondo una stima dell'Unione Internazionale per la Conservazione della
Natura sopravvive una popolazione di appena 600-700 esemplari: circa 200
concentrati nell'Egeo e nel Mediterraneo sudorientale, 20-30 nel Mar
Ionio, 10-20 nel Mare Adriatico, una decina nel Mediterraneo centrale,
dai 10 ai 20 nel Mediterraneo occidentale e meno di 300 in Atlantico. La
specie è pertanto da considerarsi a serio rischio di estinzione. La
Società Zoologica di Londra, in base a criteri di unicità evolutiva e di
esiguità della popolazione, considera la Monachus monachus (questo il
nome scientifico) una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio
di estinzione. Non ci resta che rilanciare, quindi, l’appello già
rivolto nel giugno 2017 ad un intervento immediato delle autorità
nazionali, in particolare del Ministero dell'Ambiente per avviare tutte
le azioni necessarie per la salvaguardia dell'habitat della foca monaca
anche nell'amena terra del Salento. Ovviamente a tutti i fortunati che
avranno l’occasione di avvistarla, raccomandiamo di mantenere la giusta e
dovuta distanza per evitare d’impaurire l’esemplare di una specie che
merita il massimo rispetto e prudenza in qualsiasi tipo di approccio.
26 gennaio 2020