«Aiutateci a ritrovare la lapide quattrocentesca di Ludovico il Moro perduta a Castellar Ponzano tra gli anni '60 e '70 del '900»

Luca Sforzini proprietario del Castello di Castellar Ponzano, a Tortona lancia un pubblico appello per dipanare l’appassionante giallo della lapide perduta risalente al 1487, in cui si elogia il Moro

Castello Sforzini di Castellar Ponzano

Castello Sforzini di Castellar Ponzano

La riproduzione della lapide perduta (fatta da Giorgio Sacco nel 1968).

La riproduzione della lapide perduta (fatta da Giorgio Sacco nel 1968).

Luca Sforzini con Maria Angela Damilano di fronte al Castello

Luca Sforzini con Maria Angela Damilano di fronte al Castello

Tortona (AL), 13 gennaio 2024 - Luca Sforzini, proprietario del Castello di Castellar Ponzano a Tortona, lancia un appello appassionato: «Aiutateci a ritrovare la lapide quattrocentesca di Ludovico il Moro perduta a Castellar Ponzano tra gli anni '60 e '70 del '900».

Gli appassionanti dettagli di questa vicenda convergono tra Storia, Arte e il misterioso mondo del mercato antiquario. La lapide in questione risale al 1487 e celebra l'opera di Ludovico Sforza, elencando il restauro da lui commissionato alla rocca di Tortona nel settimo anno del suo governo: «Nell'anno settimo del suo governo l'eccellentissimo principe Ludovico Sforza questa rocca restaurò di Tortona, rovinata per la vecchiaia». Nel 1968, la lapide si trovava a Castellar Ponzano e fu descritta da Giorgio Sacco come un frammento marmoreo utilizzato come architrave da porta, successivamente adoperato per imbandire il becchime al pollame.

Tuttavia, negli anni '70, la preziosa testimonianza storica scomparve nel nulla, creando un enigma irrisolto. Maria Angela Damilano, già Sindaco di Carbonara Scrivia e appassionata storica del territorio, ha sollevato il caso durante l'incontro "Al Castello dei templari" a Castellar Ponzano, suscitando immediato interesse ed entusiasmo.

Luca Sforzini, acquirente del Castello nel corso del 2022, che ha riunificato le proprietà risalenti all'epoca di Ludovico il Moro, ora lancia un accorato appello: «La lapide è scomparsa da decenni, e non sappiamo se sia stata venduta sul mercato antiquario, sul mercato nero o addirittura rubata. In ogni caso, eventuali reati connessi sarebbero caduti in prescrizione. Chiedo a chiunque ne abbia notizia di poterla riacquistare per rimetterla al suo posto, a disposizione della collettività. Non avanzo nessuna pretesa né rivendicazione: voglio solo riportarla al Castello, pagandola agli attuali detentori».

Sforzini prosegue con una riflessione sulla scomparsa della lapide, collegandola al periodo di trascuratezza del Castello: «Forse non si è prestata sufficiente attenzione alla grande importanza storica di quel marmo. Eppure, quella lapide è parte del patrimonio culturale di Tortona e dell'Italia intera. Siamo fortunati ad avere una riproduzione che può agevolare le ricerche. Forse, la lapide non è perduta per sempre».

Il motto scelto da Luca Sforzini per il Castello, "Merito et tempore", risuona più che mai in questa ricerca appassionata per riportare alla luce un pezzo prezioso della storia italiana.

 

Castello Sforzini di Castellar Ponzano - www.castellosforzini.it

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