Dalla serie C alla serie A in una manciata di anni: che sta combinando il Como Calcio?
Serie A, domenica il Como di Fabregas ha battuto il Napoli primo in classifica

Di certo tra i recenti ingressi in serie A uno di quelli più interessanti almeno dal punto di vista meramente concettuale è quello del Como 1907, o “Como” per gli amici. La storia del Como, infatti, è quella di una tradizionale società calcistica italiana, con vicissitudini che la vedono ondeggiare tra le varie serie senza mai posizionarsi stabilmente ai massimi livelli, fino ad ora almeno.
Durante il corso degli ultimi anni, infatti, il Como ha vissuto una vera e propria rinascita significativa che è culminata con il ritorno in serie A, il tutto dopo quasi vent’anni di assenza dalla stessa lega. Il come è stato possibile raggiungere però questo obbiettivo ambizioso è il discorso veramente interessante perché riguarda l’economia che fa funzionare determinate squadre di calcio e quanto effettivamente le risorse monetarie possono variare le prestazioni di una squadra; non è un caso che chi studia le quote vincente serie a e le scommesse su piattaforme come Betfair si interessi in prima linea dei movimenti economici legati all’universo del calcio!
Tutto è cominciato con un cambio di proprietario
L’anno della svolta è stato senza dubbio il 2019 a causa dell’acquisto del Como Calcio da parte della SENT Entertainment Ltd, una società londinese posseduta a sua volta da un colosso Indonesiano chiamato Djarum, quest’ultimo di proprietà dei fratelli Robert Budi Hartono e Micheal Bamban Hartono, ovvero due degli uomini più ricchi dell’intera Indonesia, il cui patrimonio sfiora la roboante cifra di 50 miliardi di dollari.
Questo cambio di proprietà, per il Como, ha significato anche un vero e proprio cambio di Paradigma in quanto ha permesso di trasformare il club in un brand di portata globale, attraverso anche una nuova linea di business che prevede di integrare il calcio anche promuovendo in parte il turismo in città, arcinota per essere una delle mecche dell’”aristocrazia mondiale”, almeno per come viene definita da molta stampa italiana.
Il cambio di proprietà ha iniettato nuovo denaro all’interno della squadra, in precedenza in sofferenza come moltissime altre delle leghe minori italiane. Questo nuovo denaro è stato utilizzato per acquisire tutta una serie di giocatori tra cui, il più importante, è senza dubbio Cesc Fàbregas, centrocampista spagnolo precedentemente in forza a Arsenal Barcellona e Chelsea che ha firmato nel 2002 come giocatore, quando ancora il como era in Serie B.
Il giusto allenatore per la giusta strategia
Dopo una singola stagione da giocatore, Fabregas ha scelto di ritirarsi dal calcio giocato intraprendendo la carriera di allenatore e diventando il tecnico del Como Calcio: una transizione rapida che ha portato una ricca ventata di entusiasmo al club, complice anche la rinnovata volontà della propria di ambire sempre a numeri maggiori grazie a ricchi investimenti.
Basta fare un conto: nel corso del 2024 la proprietà ha investito circa 50 milioni di euro semplicemente nel calciomercato, acquistando giocatori di calibro internazionale (tra i tanti troviamo Raphael Varane, Sergi Roberto e Alberto Moreno) e la cosa non si è interrotta nemmeno durante Gennaio 2025, con l’acquisto di Assane Diao per altri 12 milioni!
Questi acquisti sembra comunque essere indispensabili in quanto il Como Calcio ha avuto una crescita estremamente veloce dal punto di vista delle prestazioni della sua squadra, senza però ricevere un glow up altrettanto importante dal punto di vista tattico. Fabregas in tal senso ha costruito una strategia che mira a controllare il gioco e imporre il ritmo della partita attraverso lo studio del possesso palla ma il livello di disciplina tattica richiesta è molto elevato e non è ancora stato padroneggiato da parte della squadra, nonostante i progressi costanti e significativi.
La storia recente del Como Calcio è una di quelle di cui sentiremo parlare ancora molto a lungo, specie da chi si interessa alle quote calcio oggi divertendosi su piattaforma come Betfair. Questo perché è la dimostrazione di come basti una leadership visionaria e una chiara filosofia di gioco a trasformare le sorti di un club calcistico, instradandolo in un percorso di crescita reale che potrà effettivamente trasformare il club in una realtà solida, il sogno di tante squadre.