Segrate, tre interrogazioni da Lega e Fratelli d'Italia, per rispondere ai problemi dei cittadini: scuola, sanità e trasporti

I Consiglieri comunali Marco Carandina, Roberto Viganò, Luca Sirtori, Nicola De Felice e Antonino La Malfa, pongono l’attenzione su tre temi di forte impatto per i cittadini

A Segrate si accende il dibattito politico con tre interrogazioni indirizzate al Sindaco Paolo Micheli e alla Giunta comunale. I documenti, presentati dai consiglieri Marco Carandina, Roberto Viganò, Luca Sirtori, Nicola De Felice e Antonino La Malfa, pongono l’attenzione su tre temi di forte impatto per i cittadini: il degrado delle scuole, la mancanza di un pediatra nel quartiere San Felice e i tagli al trasporto pubblico locale.

La scuola di San Felice: «Una priorità trascurata»

La prima interrogazione riguarda l'Istituto Rossana Galbusera, plesso elementare di San Felice. Genitori e alunni denunciano condizioni strutturali critiche, con infissi obsoleti e servizi igienici inadeguati. I consiglieri evidenziano come tali carenze non solo peggiorino la qualità dell’esperienza scolastica, ma incidano negativamente sull’efficienza energetica dell’edificio. «Chiediamo all’Amministrazione di intervenire al più presto – si legge nel documento – per garantire agli studenti un ambiente salubre e sicuro». I firmatari sollecitano risposte concrete sulle tempistiche di intervento, una stima dei costi e l’identificazione delle fonti di finanziamento?

Interrogazione Scuola Elementare di San Felice

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Pediatra a San Felice: una necessità per le famiglie

Il secondo tema affrontato è l’assenza di un pediatra nel quartiere di San Felice. Una situazione che ha spinto i residenti a raccogliere oltre 60 firme per chiedere la presenza di un medico dedicato ai più piccoli. «Molte famiglie sono costrette a spostarsi in altri quartieri, con disagi notevoli», dichiarano i consiglieri. L’interrogazione chiede al Sindaco come intenda coinvolgere l’ASST Melegnano Martesana e quali azioni concrete verranno intraprese per garantire un servizio di prossimità essenziale per la tutela della salute dei bambini. «Un quartiere con tanti residenti giovani merita un’attenzione maggiore»

Interrogazione Pediatra a San Felice

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Trasporti pubblici: tagli e disagi per i cittadini

La terza interrogazione si concentra sulle problematiche legate al trasporto pubblico. Dal 2024, ATM ha ridotto o eliminato diverse linee strategiche, introducendo il progetto sperimentale “Chiamabus”, giudicato inaffidabile dagli utenti. Tra i disservizi segnalati: la rimozione della linea 925 tra Redecesio e Lavanderie, la riduzione della linea 38 e la trasformazione della linea 73/ in un servizio meno efficiente. Il risultato? Quartieri come Lavanderie restano isolati nei weekend, mentre l’accesso all’ospedale San Raffaele diventa difficoltoso. Le raccolte firme per protestare contro questi tagli hanno raccolto oltre 700 adesioni in un solo mese. «Vogliamo sapere come l’Amministrazione stia lavorando per garantire collegamenti efficienti e accessibili», concludono i consiglieri, chiedendo chiarezza anche sulle penali applicate ad ATM per i disservizi?