Rodano: il falò di Sant'Antonio accende la tradizione
Sabato 18 gennaio, al campo sportivo, una serata all'insegna della tradizione e della comunità, con la benedizione degli animali, l'accensione del falò dove verranno bruciati i bigliettini con i desideri depositati nei negozi della città.

Foto repertorio
Rodano si prepara a celebrare una delle tradizioni più sentite: il falò di Sant'Antonio. Sabato 18 gennaio, a partire dalle 20.30, il campo sportivo si animerà con una serata dedicata alla comunità, all'insegna del calore del fuoco e della condivisione.
La serata prenderà il via con la benedizione degli animali, un rito antico che sottolinea il profondo legame tra l'uomo e la natura. A seguire, l'accensione del falò, cuore pulsante della manifestazione, sarà accompagnata da un momento di convivialità presso il punto ristoro allestito per l'occasione. Vino, pane, salame, cioccolata calda e vin brulè saranno i protagonisti di una serata all'insegna dei sapori autentici.
Ma il falò di Sant'Antonio è molto più di una semplice festa: è un'occasione per rinsaldare i legami comunitari e tramandare alle nuove generazioni tradizioni che affondano le loro radici nel passato. Per questo motivo, gli organizzatori invitano tutti a partecipare, grandi e piccoli.
Un rito antico, un desiderio per il futuro
Secondo la tradizione, Sant'Antonio è il protettore di coloro che cercano oggetti smarriti e intercede per l'esaudizio dei desideri. Per questo motivo, in questi giorni è possibile scrivere i propri desideri su un bigliettino e inserirli nelle apposite scatole posizionate nei negozi del paese. I bigliettini verranno poi bruciati nel falò, come da antica usanza contadina, con la speranza che i desideri possano realizzarsi.
Informazioni utili
L'evento è organizzato da Amici di Rodano in collaborazione con il Comune di Rodano e la Pro Loco locale.