Vizzolo Predabissi ricorda Emanuela Loi: il comando della Polizia Locale porta il suo nome

La sede dei vigili Intitolata all’agente caduta nella strage di via D’Amelio: un omaggio al coraggio e al servizio per la giustizia

Emanuela Loi

Emanuela Loi

Un gesto di memoria e riconoscenza ha segnato il pomeriggio di domenica 6 aprile a Vizzolo Predabissi: il comando della Polizia Locale è stato ufficialmente intitolato a Emanuela Loi, la giovane agente della scorta del giudice Paolo Borsellino, uccisa nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992. Un momento simbolico e partecipato, che ha voluto rendere omaggio non solo alla sua figura, ma a tutti coloro che ogni giorno mettono la propria vita al servizio della legalità e della sicurezza. La cerimonia si è aperta davanti al palazzo comunale di via Verdi e ha visto la partecipazione delle autorità locali, del corpo di Polizia Locale, dei volontari della Protezione civile, degli alpini, dei bersaglieri e di numerosi cittadini. Un’atmosfera carica di emozione e consapevolezza, in cui la comunità ha scelto di legare il proprio presidio di sicurezza a un nome che incarna il valore del dovere e del sacrificio. «Abbiamo voluto ricordare chi ogni giorno lavora per garantire giustizia e protezioneha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Riccardo Bosinia partire proprio da Emanuela Loi, simbolo di dedizione e coraggio». Al termine del discorso, l’assessore Bosini e la comandante della Polizia Locale Cristina Cacciatori hanno scoperto la targa commemorativa, apposta all’ingresso del comando. L’intitolazione rappresenta un messaggio forte e chiaro: la memoria non è solo un atto formale, ma un impegno quotidiano a riconoscere il valore di chi ha scelto di difendere le istituzioni, anche a costo della propria vita. Da oggi, a Vizzolo, quel valore ha un nome ben visibile sulla facciata del comando.