Droga e pistola a salve: arrestati due marocchini pregiudicati a Settala
Fermati dai Carabinieri sulla Paullese, erano in possesso di cocaina, eroina, hashish e una pistola priva di tappo rosso. Sono accusati di spaccio e porto abusivo d’armi

La sera del 15 aprile, a Settala, due uomini di origine marocchina, di 24 e 26 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Peschiera Borromeo durante un’operazione di controllo sulla strada provinciale Paullese. I due, entrambi pregiudicati e irregolari sul territorio italiano, sono stati sorpresi in possesso di sostanze stupefacenti e di una pistola a salve priva dei requisiti di legge. L’arresto è avvenuto nell’ambito delle attività quotidiane messe in campo dall’Arma per contrastare la microcriminalità. Alla vista dei militari, i due uomini hanno tentato la fuga, ma sono stati prontamente raggiunti e bloccati. La perquisizione ha permesso di rinvenire cinque dosi di cocaina, quattro dosi di eroina, alcuni grammi di hashish e due bilancini di precisione, strumenti tipicamente utilizzati per la suddivisione della droga destinata allo spaccio. Oltre allo stupefacente, i Carabinieri hanno trovato una pistola scacciacani, fedele riproduzione di una Beretta in dotazione alle Forze di Polizia, priva del tappo rosso e accompagnata da 23 cartucce a salve. Il possesso dell’arma, sprovvista dei requisiti minimi di riconoscibilità e sicurezza, ha fatto scattare ulteriori accuse. I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e anche di porto di armi di cui non è ammessa la licenza. Le indagini proseguono per accertare eventuali collegamenti con reti di spaccio attive nella zona Sud-Est dell’area metropolitana milanese.