Rubano cosmetici e alcolici e aggrediscono la sicurezza: fermate e arrestate due turiste cilene che soggiornano a Paullo e Pioltello
A Segrate, l'intervento dei carabinieri blocca una rapina impropria all'Esselunga. Le donne avevano tentato la fuga con una borsa schermata e un bottino da 250 euro

Sono entrate in un supermercato Esselunga di Segrate con l’intento di rubare qualche prodotto, ma la situazione è presto degenerata in una rapina impropria. Le protagoniste sono due cittadine cilene, di 30 e 25 anni, in Italia con visto turistico e residenti temporaneamente tra Paullo e Pioltello. Martedì sera, dopo essere state colte in flagrante dagli addetti alla sicurezza mentre occultavano cosmetici e superalcolici in una borsa schermata, hanno reagito con violenza per tentare la fuga.
Nonostante i tentativi di divincolarsi, spingendo e aggredendo gli addetti – provocando anche la rottura di diverse bottiglie – le due non sono riuscite ad allontanarsi. I vigilanti le hanno trattenute fino all’arrivo dei carabinieri della stazione di Segrate, coordinati dal maresciallo Valentina Bellini. Il bottino, pari a circa 250 euro, è stato in parte recuperato.
L’intervento delle forze dell’ordine ha portato all’arresto immediato delle due donne, che ora si trovano nel carcere di San Vittore dopo la convalida del fermo. Fortunatamente, le guardie giurate coinvolte hanno riportato solo lievi ferite e hanno potuto riprendere regolarmente servizio.
Negli ultimi mesi, le autorità segnalano un incremento di episodi simili, anche con protagonisti senza precedenti penali, spesso spinti dalla crisi economica. Non è però questo il caso, secondo quanto riportato dagli investigatori. La situazione è stata trattata con particolare fermezza, vista la pericolosità della reazione e la violenza esercitata.
Un episodio che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza nei grandi esercizi commerciali e sulla necessità di garantire strumenti efficaci per prevenire e gestire i furti, che troppo spesso rischiano di degenerare in situazioni ben più gravi.